Le poesie, dirette e senza fronzoli, affrontano argomenti differenti, svariati, che vanno dal passato al futuro, dai viaggi alla vita di tutti i giorni. Ma tutte hanno in comune una cosa: la personalità dell'autrice, le sue esperienze di vita. Sin da piccola Teresa Serino, nata a Benevento e classe 1953, ha infatti sognato di sposare l'uomo giusto, di esserne innamorata sempre, sin dal primo giorno, di formare una famiglia numerosa, di insegnare, di vivere a contatto con i bambini. E i suoi sogni, grazie anche alla voglia di riuscire a concretizzare le sue speranze, si sono realizzati. Felicemente sposata, è madre di quattro figli (ormai grandi) e lavora come maestra elementare.
Le sue passioni, le sue certezze, i suoi dubbi hanno trovato sfogo, dopo una vita lunga e veramente vissuta, nella scrittura e nella lettura, che sono da sempre sue compagne e che sin da piccola erano la valvola di sfogo dell'autrice. Soprattutto la poesia è entrata nella sua vita negli anni della scuola e ne è rimasta talmente folgorata che non l'ha più abbandonata e l'ha scelta per esordire come autrice. La sensibilità, la dolcezza e la delicatezza che emergono nella pagine di "I silenzi del cuore" sono il frutto di questa crescita nella poesia, tra le rime, per porre l'accento su un ascolto interiore, personale e degli altri, che i ritmi di vita di oggi sempre meno ci consentono.
Tutto è di corsa, tutto è accelerato e anche le sensazioni sono fugaci e passeggere. Ma non come le poesie, che invece restano stampate negli occhi dei lettori e negli amanti della bella e buona scrittura, che difficilmente potranno lasciarsi scappare una raccolta dai toni intensi e nostalgici, di chi, Teresa Serino, ormai nonna, rievoca le stagioni passate con il giusto tempo a disposizione per ritrovare la retta via che l'umanità ha da anni smarrito.