180 pagine ricche di spunti di riflessione, di svago e di meditazione. Ci si occupa di divinità romane, attraverso un'ampia dissertazione, di comunismo, di malattia… fenomeni forse un po' datati ma sempre attuali nella nostra società. Nessuna presunzione di dare la "pillola", di trovare la ricetta giusta per capire e comprendere la storia e gli eventi, ma la voglia di dare un'interpretazione, un punto di vista personale ma condivisibile, che aggiunga qualcosa alle conoscenze e alle competenze del lettore che abbia voglia di aprirsi al pensiero altrui.
L'autore, in tutta la lunghezza dell'opera, dimostra di conoscere perfettamente la materia di cui parla, soffermandosi apertamente laddove ritiene di dover dare una spiegazione e una dissertazione più ampia e chiara. Si potrebbe parlare quasi di un volume filosofico, o filosofeggiante, per riflettere sui diversi aspetti del passato e del presente della nostra esistenza.
Lo stile, chiaro, diretto, semplice ma al tempo stesso adatto allo scopo contribuisce a rendere "Storie di Nello" una perfetta esperienza di lettura, frutto di un esordio letterario che ha tanta voglia di continuare a stupire con audacia e sagacia e che, ne siamo certi, tornerà a far parlare di sé molto presto.