La tipica spontaneità e freschezza che solo i bambini possiedono, lo stupore, la loro ingenuità, l’entusiasmo nell’affrontare con sui affrontano le cose, il loro candore sono alcuni degli elementi che affiorano nel libro. Il testo narrativo insieme ad un lessico efficace e chiaro e a un registro privo di artifici, diviene il mezzo di cui l’autore si serve per attirare la curiosità e stimolare la rielaborazione dei suoi piccoli fruitori.
Fiori di campo rivela un chiaro intento pedagogico. L’esperienza infantile viene raccontata in tutte le sue sfaccettature e viene analizzata anche nel suo particolare rapportarsi all’ambiente familiare e sociale.
Giuseppe Donato Patricelli vive ad Osnago (LC), è un ex insegnante. Il suo libro nasce proprio dal bisogno di trovare un libro adatto da leggere ai ragazzi per trasmettere alcuni valori, per educarli e farli maturare.
Il libro è interessante sia per i piccoli che per i più grandi perché affronta in maniera leggera il fantastico mondo infantile in tutte le fasi della sua evoluzione dando spazio alle innocenti sensazioni e stati d’animo che caratterizzano i bambini in questa delicata tappa preadolescenziale.