Il romanzo è un'autobiografia brillante, attenta, introspettiva e, allo stesso tempo, partecipata, in cui si rivivono le tappe più importanti della vita dell'autrice. Nata nella città che fu di Dante il 13 aprile del 1932, Marialuisa Anderlini Mori ha vissuto sulle proprie spalle i dolori e le paure del secondo conflitto mondiale, che hanno stravolto completamente la propria infanzia, segnando per sempre la vita di una bambina, che in quegli anni era solo agli albori. Le tappe ripercorse sono: il difficile periodo della guerra, la ricostruzione post bellica, la carriera scolastica prima, e universitaria poi, il lavoro, il matrimonio, la nascita dei figli. Trattasi, quindi, di un percorso comune alla stragrande maggioranza delle persone, che, perciò, affascina e facilita l'identificazione del lettore con la protagonista della storia.
192 pagine tenere, dure, concrete, reali sbarcano a Sanremo per affascinare tutti, grazie alla loro semplicità nuda e cruda, vitale e pulsante. Per dirlo con le parole dell'autrice, si tratta di: "un documento che raccoglie i ricordi con le lacrime di gioia e dolore che hanno caratterizzato la vita della figlia unica, fino al coronamento del suo sogno d'amore". La storia, inoltre, ha il pregio di ripercorrere la storia dell'Italia in tutto il Novecento, segnata da grandi cambiamenti, da molti alti e bassi, da passi troppo grandi e corse troppo corte.
Marialuisa Anderlini ha frequentato il collegio del Sacro Cuore ottenendo la maturità classica. Iscritta poi alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Firenze, si è laureata con il massimo dei voti nel 1956, specializzandosi in anestesiologia, settore in cui ha lavorato per dieci anni nel reparto di Neurochirurgia. La formazione della propria famiglia e la nascita dei quattro figli le hanno fatto scegliere, infine, di rinunciare al suo lavoro, ma non alle sue passioni, tra cui, da sempre, c'è la scrittura.
Con "Figlia unica" si gioca le sue chances di vittoria per Casa Sanremo Writers e siamo sicuri che si batterà sino alla fine, come, da sempre, è abituata a fare, per tentare di trionfare nella giornata finale dell'evento, sabato 14 febbraio, al Palafiori.