Ho letto millanta storie di cavalieri erranti di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti. Così esordisce il Don Chisciotte di Guccini, metafora dell’insofferenza verso le ingiustizie odierne ispirato al ben più celebre Don Chisciotte della Mancha, eroe simpatico e sfortunato nato dalla penna di Miguel de Cervantes e simbolo del Romanzo D’Avventura. Questo genere letterario fa risalire le sue origini al poema omerico, alle ardimentose imprese di eroi come Ulisse, che mostrano i tratti caratteristici del protagonista di questo tipo di scritti: il desiderio di conoscere, l’attrazione verso l’ignoto, il coraggio e l’intraprendenza.
Erotismo è quando l'immaginazione fa l'amore con il corpo (E.Dongala). Scrivere un libro che parli di erotismo è molto difficile: saper gestire la tensione sessuale crescente e il gioco di seduzione reciproca che si sviluppa ad ogni pagina, senza cadere nella bieca e volgare pornografia è una vera e propria arte. Eppure, da sempre, gli scrittori di tutto il mondo e di ogni tempo si sono cimentati con la difficile narrazione della sensualità e delle sue realizzazioni fisiche.
Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità. Queste celeberrime parole nate dalla magistrale penna di Arthur Conan Doyle e affidate alla bocca di un personaggio letterario storico come Sherlock Holmes ci aprono le porte del fantastico mondo della letteratura gialla, l’arte di raccontare il crimine, la capacità di scrivere un libro che custodisca il mistero.