Elisa Nizzoli arriva a Sanremo. Con “Ciao amore mio”, successo letterario edito da BookSprint Edizioni, Elisa è stata intervistata al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival. Proprio in quei giorni, elettrici e magici, la scrittrice ha conosciuto Arisa, che presto avrebbe trionfato sul palco dell’Ariston. L’incontro è stato immortalato in uno scatto uscito su La Voce di Mantova, in cui si vede la cantante stringere il libro della nostra autrice. Ecco l’attacco del pezzo: «Prosegue il successo della scrittrice Elisa Nizzoli, in tournée sanremese per presentare il suo libro “Ciao Amore Mio”, edito da BookSprint».
Al Palafiori di Sanremo, ospite per la BooKSprint Edizioni, la storia d'amore di Elisa Nizzoli, autrice del romanzo autobiografico "Ciao amore mio" (BookSprint Edizioni). Una storia tragica perché il marito, Giacomo, amico e compagno di una vita sin dai primi giorni in cui l'ha conosciuto, è venuto a mancare a causa di un assurdo incidente stradale il 24 maggio del 2012.
Rete Mantova ha dà voce alla nostra autrice Elisa Nizzoli. In occasione della presentazione del suo libro, “Ciao amore mio”, le telecamere del network lombardo hanno cercato la giovane scrittrice per ascoltare dalle sue parole la straordinaria storia raccontata nel volume.
Sabato ricco di appuntamenti per gli amici di Mantova. Alle 10:00 Elisa Nizzoli sarà ospite di Elide Pizzi su Brescia.Tv; nel pomeriggio, alle 18:00 incontrerà il pubblico per la presentazione alla Libreria Di Pellegrini, in Via Marangoni 16.
L’evento ha avuto risalto sui quotidiani già dalle prime ore di ieri. La Gazzetta di Mantova del 17 ottobre ricorda l’incontro in libreria, intitolato “Distacchi. Cosa significa lasciare una persona cara”, precisando che l’attrice «Chiara Benazzi leggerà alcune pagine in cui l’autrice rievoca la perdita del marito, morto in un incidente stradale».
Sempre ieri, La Voce di Mantova scrive che «la giovane scrittrice sabato pomeriggio sarà ospite alla Di Pellegrini. […] L’ingresso è come sempre libero».
«Mamma, mi sono svegliata!» Cominciavano così le giornate di Elisa. Il canto gioioso di sua figlia, Carlotta, con «la voce più melodiosa e bella di tutto il mio mondo» che segna le prime ore del mattino. Giacomo, l’uomo della sua vita, era già pronto per andare in fabbrica. Sembrava un giorno come gli altri, pieno d’impegni, semplice, felice. Nulla faceva pensare che quel giorno di primavera sarebbe stato l’ultimo, e che niente sarebbe più stato come prima.