Nello spazio dedicato alla letteratura, infatti, l'autore classe 1957 presenta la sua ultima fatica, in cui il protagonista, Gianni, si ritrova a dover fare i conti con un doloroso passato e con il bilancio della propria vita. «Un percorso interiore difficile che comincia con l'incontro con un vecchio amico.»Il libro, pur senza essere autobiografico, ha qualche punto di incontro con la vita stessa dello scrittore, oggi quotidianamente impegnato nel lavoro in banca. In questa intervista, Giancarlo Piccolo, appassionato di letteratura sin dall'adolescenza, oltre a spiegare i motivi che lo hanno portato a realizzare un libro psicologico e introspettivo, che vuole dare il messaggio che è «difficile mettersi nelle scarpe dell'altro. Sullo stesso gradino non ci si comprende tra di noi», parla delle emozioni provate durante la scrittura del romanzo.
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