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BookSprint Edizioni Blog

Come Nasce un Racconto

Il racconto è un genere letterario in prosa che si caratterizza per immediatezza, brevità, densità, unicità. Gli scrittori di racconti esprimono la propria creatività attraverso un’ampia costellazione di storie. Ognuna di esse è autonoma e contiene una vicenda in sé conclusa, ma si può considerare come parte un corpus più vasto, che costituisce un tassello del percorso di ricerca dell’autore. Alcuni scrittori utilizzano lo stesso personaggio in diverse storie; una pubblicazione di racconti gialli, per esempio, può avere come protagonista sempre lo stesso investigatore.

La storia del racconto ha origini antichissime, e si perde nel remoto passato della tradizione orale, quando i mezzi per pubblicare racconti ancora non esistevano. Possiamo facilmente immaginare come le storie venissero tramandate a voce di generazione in generazione, come si arricchissero di sfumature e personaggi a seconda dell’abilità del narratore, prima di essere fissate definitivamente in forma scritta. Le prime forme orali note risalgono al Medioevo, con gli antichi generi dell’exemplum, del fabliau e del lai. L’exemplum racconta una storia, che si ritiene vera, in cui il protagonista mette in atto un certo comportamento, che gli permette di ottenere un determinato risultato, e spesso si tratta della salvezza della propria anima. Il fabliau, che può trovare un corrispettivo nella traduzione italiana “favolello”, ha origini francesi, ed è un breve racconto in versi che narra una vicenda semplice e divertente. Il lai è un racconto poetico più strutturato, suddiviso in stanze, molto diffuso in Francia e Germania, che trova ampia fortuna grazie al canto dei trovatori.
Il genere del racconto acquista autonomia sotto forma di novella, a partire dalla raccolta anonima Il Novellino (1281-1300), e si afferma definitivamente con uno dei più grandi autori di piccole storie, Giovanni Boccaccio (1313-1375). Il suo Decameron (1350-1353), una delle pubblicazioni di racconti più celebri di sempre, emancipa la novella dai canoni medievali; lo stesso termine novella ribadisce il carattere di novità, mentre se ne attesta la natura di vicenda realistica. Le caratteristiche del genere resteranno stabili sino al Rinascimento. A Boccaccio si deve anche l’introduzione dell’espediente della cornice, che viene ripreso dalla raccolta orientale Le mille e una notte e rielaborato per legarlo a vicende contemporanee, come, nel caso del Decameron, la peste del 1348. 

Dopo il periodo d’oro rinascimentale, il racconto gode di alterne fortune. Soprattutto nel periodo del Barocco, il genere soffre, perde autonomia, convive con altre forme narrative: pubblicare racconti diventa sempre più difficile. Nel Settecento assistiamo a una ripresa della narrazione breve, preludio alla consacrazione ottocentesca, grazie al contributo dei più famosi scrittori di racconti di tutti i tempi.
Autori come Edgar Allan Poe (1809-1849), Guy de Maupassant (1850-1893) e Anton Cechov (1860-1904) costituiscono i massimi esempi del racconto dell’Ottocento, e saranno punti di riferimento obbligati per i successivi scrittori che vorranno pubblicare racconti.
Dopo la grande fortuna del romanzo moderno, il racconto si riafferma tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Dall’America all’Europa Orientale, gli scrittori di racconti rivendicano la maturità di un genere che riesce sempre a imporsi e a stupire, acquisendo di epoca in epoca carattere di novità. L’Italia, negli ultimi due secoli, può vantare un’ampia schiera di scrittori di racconti. Si pensi a nomi come Giovanni Verga, Luigi Pirandello, Grazia Deledda, Gabriele d'Annunzio, Italo Svevo, Tommaso Landolfi, Primo Levi, Alberto Moravia, Giorgio Bassani, Piero Chiara, Dino Buzzati, Italo Calvino, Antonio Tabucchi. Alcuni di essi hanno influenzato movimenti artistici di rilevanza quantomeno europea, pubblicando racconti memorabili, che sono entrati di diritto nelle grandi pagine della storia della letteratura.

Il Team

Questo è un anno di paure, paure a volte sconosciute. Paure che ci fanno pensare di non poter trovare un futuro normale e sereno. La cosa triste è che così, molti giovani rinunciano a lottare. Serve un atto di coraggio, uno scatto di orgoglio per trovare uno spiraglio di speranza. Cerchiamo tutto ciò, intorno a noi, riappropriamoci della voglia di parlare, di dialogare, di guardarci in faccia. Ricostruiamo tutti quei rapporti che abbiamo mandato in fumo, in passato, per il troppo. Il mondo andrebbe guardato con gli occhi di un bambino, ritroviamo quello sguardo di cui abbiamo dimenticato la magia e riprendiamo in mano la nostra vita lottando per un futuro migliore. Vito Pacelli

 

Vito Pacelli
 
 
Franco
Mi chiamo Franco. Vivo a Buccino, un piccolo paese della provincia di Salerno. Dopo aver conseguito il diploma in ragioneria, e dopo varie esperienze lavorative, grazie all’Editore Vito Pacelli, sono “approdato” alla BookSprint Edizioni, dove sono entrato a far parte di una grande squadra, molto affiatata, che ogni giorno si dedica al lavoro con grande passione e professione. In quest’azienda ho scoperto un mondo che non conoscevo, quello dell’editoria, e posso dire che mi affascina tantissimo. Le mie passioni..?? Vasco, i Pink Floyd, la Roma, Luciano De Crescenzo, Totò e la pizza (ma solo quella buona…!!!).
Angelica
Il mio nome è Angelica Morriello. Nel 2011 ho conseguito il diploma di PERITO INDUSTRIALE PER L’INFORMATICA. In seguito ho svolto vari lavori ma la mia prima e vera esperienza lavorativa si è presentata non appena ho avuto modo di conoscere Vito Pacelli, colui che adesso è il mio datore di lavoro ma soprattutto ‘amico’ che mi ha aiutata e guidata in questa mia prima avventura di impiego. Durante i primi giorni di attività alla BookSprint la mia tensione e paura di non esserne all’altezza erano enormi fino al momento in cui trovandomi nell’interno dell’organizzazione, ho avuto modo di intuire quanta generosa professionalità ma soprattutto onestà si nascondevano dietro ogni singolo compito svolto. L’impegno, la fiducia, il supporto costante che tutto il team della BookSprint offre a chiunque gli si presenti davanti , hanno fatto sì che io mi integrassi e diventassi parte di loro fin dal primo istante. Il lavoro che io oggi svolgo lo considero una ‘gratificazione di vita’. Infatti fin da piccola ho sempre privilegiato l’attitudine ad aiutare le persone e mi rendeva felice vedere che chi avevo accanto sorrideva. Finalmente ora posso dire di aver dato fermezza a questa mia consapevolezza che vedo ed ammiro in chi si popone di collaborare con noi. Ogni mattina mi dirigo non nel solito ambiente lavorativo ma in un luogo in cui l’amore ed il rispetto verso chi ci si presenta, sono la prima cosa che davvero contano per tutti noi… Dove aiutiamo a realizzare speranze e sogni che molto spesso si trascinano dietro tradizioni, storie di una vita vissuta ed affrontata. La grinta e la tenacia che il nostro editore Vito Pacelli infonde in tutti noi è straordinaria perché fenomenale è la sua forza, coraggio, determinazione nell’appoggiare e sostenere qualsiasi persona incomba sulla sua via. Questo lavoro è ciò che ho sempre desiderato ed è per questo che rivolgo il mio più sincero ringraziamento a tutti gli autori che ogni giorno trasformano la mia attività lavorativa in passione
Gerardina
Mi chiamo Gerardina e sono nata a Milano. All'età di 15 anni mi sono trasferita in Campania, dove ,dopo la maturità classica ho intrapreso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione, che sto portando a temine.
Oltre alla letteratura classica italiana amo lo sport, che pratico a livello amatoriale facendo parte di una squadra di pallavolo.
Del mio lavoro amo il contatto con gli autori e mi piace percepire il loro entusiasmo nel portare a termine il loro sogno.
Carlo
Sono nato a Salerno nel 1977. Amo il mio lavoro e lo svolgo, ogni giorno, con impegno, dedizione e tanta passione. Mi definisco una persona seria e volenterosa. Credo che il merito, le competenze, lo studio, la fatica e l'onestà siano elementi imprescindibili per costruire il proprio futuro.
Gerarda
Sono Gerarda, dopo il diploma in ragioneria, sono approdata alla Book Sprint Edizioni nel 2010, svolgendo vari compiti. Ora mi occupo delle correzioni dei testi dei libri in redazione seguendo gli autori nella fase di pubblicazione e contribuendo alla realizzazione del loro sogno. Questo compito mi permette di conoscere e avere un rapporto diretto con molti autori, facendomi svolgere il mio lavoro con entusiasmo e passione in un contesto dinamico e stimolante. Nel tempo libero mi dedico alla cucina (passione ereditata da mia nonna) e in particolare alla creazione delle torte.
Mario
Mi chiamo Mario. Sono nato a Oliveto Citra l’08/08/1991 e vivo in un piccolo paese della Campania, Romagnano al Monte. Da quattro anni lavoro per la BookSprint edizioni e giorno dopo giorno ho l’opportunità di imparare cose nuove.
Sono un tipo molto chiuso e di poche parole, ma riesco comunque a relazionarmi con tutti, sorridendo sempre alla vita.
Ivana
Dopo diverse esperienze in altri ambiti lavorativi sono approdata alla BookSprint Edizioni dove ho avuto modo di conoscere ed appassionarmi al mondo redazionale. Ciò che amo di più del mio lavoro è il contatto diretto con l’autore con il quale, dopo un vicendevole scambio di opinioni, si giunge al traguardo della pubblicazione, momento di soddisfazione e grande emozione per l’autore, ma anche per me che seguo passo passo la lavorazione dell’interno del libro.
La citazione che esprime al meglio il mio pensiero è del famoso filosofo cinese Confucio: “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai mai, neanche per un giorno in tutta la tua vita.”
Barbara
Mi chiamo Barbara e sono nata 1982, in provincia di Salerno. Mi definisco una persona solare, schietta e sincera. Adoro parlare ed esprimere il mio punto di vista e, per questo, amo confrontarmi con le persone. Trovo il mio lavoro interessante perché mi permette un contatto umano, diretto e sincero. Mi colpiscono profondamente, l'entusiasmo, i desideri e le aspettative che manifestano gli autori nel perseguire il loro sogno e mi sento maggiormente soddisfatta quando posso aiutarli in quest’impresa.
Nicola
Sono Nato nel 1984, crescendo sano e forte respirando l’aria dei Monti Alburni. Ho trascorso l’intera infanzia nell'inesauribile intento di sfamare la mia vorace e vivace curiosità di conoscere, costruire, smontare, creare e trasformare...
Mi interesso di informatica e grafica sin dai tempi gloriosi del 386, e sono tutt’ora convinto che neppure Photoshop potrà mai raggiungere la perfezione minimale del vecchio Paint. Dopo anni di contemplazione delle mistiche Blue Screen of Death, mi redimo grazie a Linus Torvalds, ma solo un morso alla Mela giusta riuscirà a soddisfare pienamente il mio spirito.
Mi definisco una mente armonicamente caotica, mai appagato dalla risoluzione ma ostinato all'ottimizzazione, mi sono fatto le ossa come grafico e webmaster free-lance, per approdare infine alla Booksprint dove ancora ho tanti progetti da ideare e realizzare...
Filomena
Mi chiamo Filomena, fin da piccola la mia passione è stata la letteratura che rappresenta per me un viaggio di amore e conoscenza di se stessi e dell’altro. Sono sempre stata fermamente convinta che la lettura possa essere un importante mezzo di emancipazione personale in grado di favorire un ampliamento delle proprie vedute e un’apertura verso nuove culture. Ho deciso quindi di intraprendere degli studi umanistici che mi dessero la possibilità di far diventare un lavoro quello che in realtà è ciò che amo. Nel 2007 ho conseguito la Laurea triennale in Discipline Letterarie dell’Età Moderna, poi nel 2011 la Laurea Specialistica in Linguistica, Filologia e Letteratura. Oggi grazie alla Book sprint edizioni ho la possibilità di impegnarmi in un lavoro stimolante che mi dà l’opportunità di mettere in pratica ciò che ho appreso in questi anni ma che soprattutto continua a non farmi perdere l’entusiasmo per la forza della scrittura che credo sia la base per un miglioramento spirituale e materiale della civiltà umana.
Erica
Sono Erica nata a Salerno il 97, diplomata a liceo artistico filiberto Menna ho sempre amato l'arte in tutte le sue sfaccettature , di fatti anche la scrittura è una forma d'arte che mi incuriosisce molto ti dà modo di approfondire e capire i molteplici punti di vista di ogni scrittore perché in ogni storia c'è la personalita e il vissuto raccontato da occhi sconosciuti. Quando sono entrata a far parte di questa realtà mi sono sentita fin da subito a mio agio sia perché l'editore Vito Pacelli è una persona con grande cuore che comprende tutte le difficoltà. Lo definisco un vero leader sempre pronto a porgerti la mano e farti crescere insieme, mentre il nostro team è formato da persone ingamba che ti invogliano a migliorare, in particolare mi sono sentita fin da subito in sintonia con Filomena che mi ha insegnato molte cose sopratutto che per ogni problema c'è sempre una soluzione, inoltre mi ha fatto conoscere una persona importantissima che reputo la mia migliore amica Mirna quindi è un posto anche magico che ti permette di stringere dei legami indissolubili. La BookSprint ti fa sentire sempre a casa e mai fuori luogo!
Maria
 
 
Monica
Ero solo una bimba quando lessi il mio primo libro, Il Piccolo principe. La mia passione per la parola scritta è iniziata da lì, è cresciuta e si è evoluta con me. L’ho coltivata conseguendo anche una laurea in scienze della comunicazione ed una specializzazione in comunicazione pubblica e d’impresa. Lavorare con la BookSprint mi permette di dar vita al mio sogno di bambina, quello di far delle parole il mio pane quotidiano.
Elena
Sono Elena in arte Anele, se la mia vita fosse un titolo sarebbe "Le parole che sicuramente ti ho detto". Ho basato tutta la mia esistenza sulle parole scritte, dette, lette, sussurrate, urlate e su quelle che diventano azione e moto. Amo la comunicazione, la necessità dell'uomo di arrivare all'altro attraverso il verbo. Non posso che adorare l'editoria e, quindi, promuoverla attraverso il mio lavoro.
Maria Teresa
Avevo nove anni quando la mia maestra, leggendo uno dei miei componimenti, mi disse che sarei diventata una grande scrittrice... È vero, mi piaceva tanto scrivere, ma la mia vera passione era leggere. Nella mia stanzetta avevo una piccola libreria piena di libri di vario genere; affascinata, prima di leggerli, li giravo e rigiravo tra le mani annusando il "profumo" della carta stampata e di lì iniziava la lettura che preferivo fare ad alta voce rivolgendomi a un'immaginaria platea, immedesimandomi nei personaggi ed entrando nelle vicende del racconto e nei luoghi descritti. Crescendo ho approfondito la conoscenza della lingua italiana, parola per parola, frase per frase, affinando le mie inclinazioni infantili e coltivando, altresì, un corretto uso della voce, raggiungendo buone abilità nel settore. Nel 2018, l'Editore di BookSprint edizioni, Vito Pacelli, mi apre le porte della sua casa editrice con cui collaboro quale narratore di audiolibri; correttore di bozze e consulente editoriale. Grazie al clima familiare che si respira in BookSprint e al proficuo, incessante lavoro di squadra, io mi sento a casa! Qualche altra passione? I cani, da sempre e per sempre!
Luna
Che siano cantate, scritte, dipinte o recitate le storie sono da sempre state la mia forma di raccontarsi preferita. Scoprirne quante più possibile è diventata una passione che sono contenta di essere riuscita a trasformare in un lavoro. Leggere per me, oltre a conoscere e a provare emozioni, vuol dire anche comprendere l'urgenza di espressione di chi sente la necessità di raccontare un aspetto, un punto di vista, un pezzo della sua storia. Quello che mi impegno a fare qui in BookSprint Edizioni è accompagnare chi sente questo bisogno affinché veda realizzato il proprio sogno da poter sfogliare e condividere.
Damiana
Sono nata a Roma e ho 22 anni. Nel 2020 ho conseguito il diploma di maturità classica e nel luglio 2023 mi sono laureata, con lode, in Giornalismo, Relazioni Pubbliche e Digital Media. Con BookSprint Edizioni ho pubblicato 5 libri: il primo nel 2019, con pseudonimo. Nel 2022 ho seguito un interessante stage per BookSprint, così maturando preziose esperienze che mi saranno utili professionalmente. Pertanto, ancora oggi collaboro con questa prestigiosa realtà.
Giorgia
Il mio nome è Giorgia. Sono nata a Cesena, il 23 dicembre 1997. Leggere e scrivere sono le mie passioni più grandi, da quando ero piccola e passavo le giornate nel dondolo a casa di mia nonna leggendo la collezione di Geronimo Stilton ed inventando nuove storie, ad oggi, che ho ottenuto il Master in Editoria dell’Università Autonoma di Madrid trovando la mia strada nel mondo editoriale. Non posso farne a meno, grazie al mio lavoro, ho l’opportunità di conoscere sempre nuovi autori e nuove forme di scrittura.
Elisa
Che dire di me…. Mi chiamo Elisa, ho 31 anni e sono un accanita lettrice. Il mio sogno fin da bambina è stato quello di lavorare nel mondo dell’editoria e seppur piano piano questo sogno si sta avverando. Ho svolto con successo un “Master in Traduzione di testi postcoloniali” e un tirocinio in una casa editrice. Amo i libri perché sono sinceri, non ti prendono in giro, ma ti offrono la possibilità di poter volare e di distaccarti dalla realtà e dai problemi.
Mirna
Mi chiamo Mirna e faccio parte del team di Booksprint da molti anni come recensionista e autrice. Mi trovo benissimo, lavorando con persone professionali, molto disponibili e gentili. Ringrazio Vito per aver creato BookSprint, la bravissima Erica, con cui interagisco ogni giorno per i lavori e con cui mi trovo in perfetta sintonia e tutti coloro che collaborano a questa casa editrice, di cui faccio parte con grande soddisfazione e che considero famiglia. Grazie!
Giovanna
Sono Giovanna, classe 1994. Nel 2022 ho conseguito la laurea in Filologia Moderna presso l’Università della Basilicata. Mi considero una persona seria e responsabile, ma anche molto testarda soprattutto quando si tratta di raggiungere gli obiettivi che mi prefisso. Una delle mie più grandi passioni è la lettura, passione innata che ho incessantemente coltivato e proprio per questo motivo ho sempre desiderato lavorare a stretto contatto con i libri, fonte di puro e illimitato sapere. La casa editrice BookSprint mi ha permesso di realizzare questo sogno: faccio parte del team come correttrice bozze. Con il mio incarico ho la possibilità di leggere testi inediti di autori emergenti e apportare correzioni laddove necessario per rendere il testo adeguato rispettando le esigenze degli autori.
Rossella
Mi chiamo Rossella e da sempre coltivo una forte passione per la lettura fra romanzi, manuali e graphic novel. Far parte del team di questa casa editrice mi ha consentito di affinare il lavoro di "labor limae" per il quale ho tanto faticato, e di coronare il mio sogno seppur a piccoli passi. Sono grata a tutti per la costante collaborazione e l'arricchimento reciproco, a livello umano e professionale.
Miriam
Sono Miriam ed ho iniziato a leggere saccheggiando gli scaffali della biblioteca comunale, della scuola, delle case di parenti e amici. Dal liceo classico alla laurea in Filologia Moderna ho reso la mia lettura sempre più consapevole senza perdere la capacità di lasciarmi emozionare dalle parole. La BookSprint edizioni mi sta permettendo di sostenere gli altri nella scrittura e di confrontarmi con autori e testi sempre nuovi.
Giordana
Sono nata a Roma, città in cui vivo ancor oggi. Ho conseguito dapprima il diploma di maturità classica e, in seguito, una laurea in giurisprudenza. Amo la scrittura e la lettura. Booksprint Edizioni ha pubblicato il mio primo romanzo nel 2012; poi, a quell'opera, ne sono seguite altre tre e - mi auguro! - di poterne pubblicare molte altre. Sono davvero onorata di aver conosciuto la Casa Editrice Booksprint. Perciò mi impegno con serietà e dedizione per proseguire nel tempo la collaborazione col "mio" meraviglioso team.
Chiara
Sono Chiara, nata nel 1980 a Milano. Il giorno dopo la discussione della tesi di laurea in sociologia ho preso l’aereo e ho iniziato la mia avventura dall’altra parte del mondo, fino poi ritornare piano piano alle mie origini nella terra del Salento. Nel mio essere nomade, capire l’animo dell’essere umano è quello che ho sempre cercato e che mi continua ad affascinare. La scrittura, con tutte le sue sfumature, è una porta verso l’anima sia di chi scrive, sia di chi legge.
Ernesto
Nasco nel 1971 a Salerno. Da sempre appassionato di giornalismo e di musica. Sognavo di fare il calciatore ma poi decisi che era meglio scrivere di calcio più che praticarlo. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 1996, Giornalista per il quotidiano "Il Mattino" per ben 14 anni. Precedentemente ho collaborato con il "Corriere del Mezzogiorno", "Roma" e "Cronache del Mezzogiorno" con qualche comparsata nelle tv locali salernitane. Suono (male) la chitarra. In BookSprint da due anni in una squadra "fortissimi"!
Barbara
Nata a Palermo classe ’72, una laurea in scienze politiche ad indirizzo sociale e un cassetto pieno di sogni. "L’idea che una laurea mi avesse potuto regalare il lavoro dei miei sogni svanisce già all’indomani della stessa laurea …" Tante esperienze, ma mai niente di definitivo; in cerca sempre di una strada. Mi avvicino all’editoria attraverso le recensioni di scrittori esordienti. Questo fa nascere in me l’esigenza di professionalizzarmi: nel 2015 divento giornalista pubblicista; scrivo per alcune testate come freelance e nel frattempo continuo a scrivere poesie: partecipo a diversi concorsi vincendo svariati Premi e acquisendo riconoscimenti. Ma non mi basta e continuo la mia ricerca: finalmente nel 2019 inizio a collaborare con una APL ed entro nel Progetto degli ITS in Sicilia: oggi sono un Tutor Didattico nel primo Percorso BIOMED nelle Nuove Tecnologie della Vita a Palermo, felice e appagata di questo ruolo. I libri continuano ad essere un punto fermo nella mia vita, sia come scrittrice di poesie che come Correttore.
Barbara
Sono toscana, nata vicino al mare e come il mare sono fatta di onde, flussi e ribellioni: una strega nell’anima, così come ho dichiarato nel mio monologo dedicato alla grande Franca Rame, “Chiamatemi strega”. Scrivo e pubblico libri (l’ultimo è un romanzo storico ambientato nel Seicento), sono formatrice-educatrice professionale (laureata in Scienze della Formazione a Firenze), organizzo e curo eventi culturali. Ho due blog, di cui uno dedicato all’arte e alla cultura. Amo la parola, orale e scritta, come la più alta forma di comunicazione umana: il linguaggio è uno strumento al servizio della mente e del cuore. Ma, soprattutto, ci aiuta ad emozionarci e far emozionare…
Simona
Mi chiamo Simona e lavorare nel campo dell'editoria è sempre stato il mio sogno. Sin da bambina ho amato scrivere e inventare filastrocche e poesie per la mia sorellina. Adesso, grazie alla BookSprint, finalmente realizzo il mio sogno. La correzione di bozze è un mondo fantastico che offre sempre uno scenario emozionale diverso. Sto crescendo professionalmente e umanamente grazie al team.
Eugenia
Mi chiamo Eugenia e le storie sono la mia passione! Con la lettura si vivono mille vite, e con la scrittura riusciamo a dare spazio a voci sconosciute. Lavorare aiutando gli altri nel compiere il loro processo creativo é bellissimo ed appassionante.
Chiara
Classe 1988, da sempre amante della parola scritta e del suo magico potere. Una formazione scolastica improntata allo studio della letteratura e della storia, accompagnata dall'interesse per la natura e per tutte quelle attività che essa è in grado di donarci. "Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa." Alla stregua di Ennio Flaiano, credo nella potenza delle parole. Parole che si dicono, parole che si scrivono, parole che restano.
Francesco
Nasco nel 1988 in Basilicata. Conseguo la laurea in Italianistica e Filologia italiana, contro ogni aspettativa, data una formazione tecnico commerciale e una storia familiare tutt’altro che improntata al versante umanistico. Inizio a scrivere le mie prime poesie nelle stanze dove ho abitato, fino a rendere quello che sembrava un capriccio una vera ossessione. Scrivo e mi appassiono giorno dopo giorno, fino ad entrare nell’editoria, dove conosco la squadra della BookSprint che mi sta dando la possibilità di conoscere nuovi autori. Un’opportunità di crescita alla quale corrispondo quotidianamente con impegno e serietà.


La BookSprint Edizioni è una Casa Editrice giovane in tutti i sensi: nata nel 2010, ha un organico composto da ragazzi e ragazze, tutti al di sotto dei quarant’anni. L’affiatamento della squadra, la forte motivazione, sono la principale forza di questo team altamente specializzato.

Grazie a loro, alla loro capacità di rinnovarsi in continuazione, di cavalcare l’onda del cambiamento, la Casa Editrice BookSprint Edizioni ha assunto l’aspetto che la caratterizza oggi. Le capacità e la creatività di ognuno, unite alla vocazione ad avvalersi delle più moderne tecnologie, tenendo sempre in considerazione i progressi del settore editoriale, fanno delle pubblicazioni targate BookSprint un prodotto all’avanguardia, qualitativamente superiore.

Come Nasce un Libro

Non basta idearlo, pensarlo, scriverlo o riscriverlo. Affinché veda la luce, un libro ha bisogno di essere letto, corretto, impaginato e, ancora, occorre pensare alla copertina con cui rivestirlo, a quale foto, disegno o composizione renda al meglio ciò che si vuole dire e a tante altre attività che la Casa Editrice BookSprint Edizioni affronta con passione ogni giorno.

Fin dal primo momento in cui un autore entra in contatto con la BookSprint, tutta la macchina organizzativa si mette in moto per interpretare (e, quindi, soddisfare) al meglio le sue esigenze.
Ciò che rende speciale questa Casa Editrice, però, è il fatto che accanto alle procedure di pubblicazione canoniche, ve ne sono altre originali, oltre che innovative. La BookSprint Edizioni, infatti, è la prima e unica Casa Editrice italiana che, dopo aver ricevuto il manoscritto, confeziona e spedisce, gratuitamente, all’autore una copia somigliante in tutto e per tutto a quella che sarà la veste ufficiale del libro, se e quando costui deciderà di pubblicarlo. Soltanto in questo modo, i nostri autori potranno vedere realizzato il proprio desiderio in anteprima e, sentendo il fruscio delle pagine, assaporando i colori della copertina, avranno un assaggio di come potrà trasformarsi il proprio lavoro se decideranno di darlo alle stampe.
La vera innovazione della BookSprint Edizioni, in realtà, sta nel fatto che è l’autore, e solo lui, il protagonista assoluto della sua pubblicazione.

Chi sceglie questa Casa Editrice per dar vita al proprio progetto editoriale, infatti, sa fin da subito che rimarrà sempre e comunque proprietario della sua opera e, in ogni momento, potrà decidere autonomamente cosa è meglio per la propria pubblicazione.

 

 

 

Conosci la BookSprint

 

La Casa Editrice BookSprint Edizioni nasce da un’idea di Vito Pacelli, già fondatore, oltre dieci anni fa, di una Web Agency, rimodellatasi successivamente sul mercato fino a diventare, poi, un centro stampa digitale, affiancato oggi dalla BookSprint Edizioni.

Il punto di partenza di tutta la genesi della Casa Editrice è l’intuizione che la moda del print on demand, scoppiata negli Stati Uniti, potesse sbarcare anche sul mercato italiano. L’idea, però, resta allo stato embrionale fin quando, nel 2010, Vito Pacelli decide di investire nel settore, acquistando i macchinari adeguati, e dà inizio all’avventura della Casa Editrice, da lui battezzata BookSprint Edizioni. Il nome, oltre a richiamare il concetto del print on demand da cui Pacelli era partito, incarna soprattutto la filosofia aziendale: i componenti del team BookSprint, infatti, non si accontentano di soddisfare al meglio le esigenze della clientela ma sono anche grintosi, veloci, “sprintosi” nel farlo.

Le difficoltà che il settore editoriale sta vivendo, non spaventano il suo fondatore, anzi. Ciò che più di tutto lo spinge a dar vita alla BookSprint Edizioni è la voglia di aiutare tutte quelle migliaia e migliaia di persone che hanno un libro, un sogno nel cassetto, a realizzarlo, cercando di riuscire ad aprire quello scrigno in cui loro conservano il proprio scritto, dando la possibilità a tutti di vedere pubblicato il proprio libro. Oggi, la BookSprint Edizioni ha costruito intorno a sé una rete di oltre 800 autori che hanno pubblicato con questa Casa Editrice, facendo toccare al catalogo quota 1500 pubblicazioni. Oltre alle scelte puramente manageriali, quello che ha più influito positivamente sullo sviluppo della BookSprint Edizioni è stato il rapporto tutto speciale che l’editore, Vito Pacelli, costruisce giorno per giorno con i suoi autori, che ne ricambiano quotidianamente la fiducia. Chi sceglie di pubblicare con questa Casa Editrice, infatti, anche se gran parte del lavoro si svolge sul web, ha sempre e comunque la certezza di essere seguito da un team di professionisti guidati da una persona in carne ed ossa, pronta a rispondere alle loro esigenze, mettendoci la faccia. Viceversa, come testimoniano le centinaia di feedback leggibili sul sito, gli autori, che non perdono mai i propri diritti sull’opera, esprimono tutta la loro soddisfazione, elogiando le varie fasi del processo produttivo della BookSprint Edizioni che hanno permesso la pubblicazione del proprio libro.

 

La Casa editrice nella Storia

Una casa editrice è un’impresa che produce e distribuisce testi stampati o digitali. Essa si pone come strumento di collegamento tra l’autore e la società. Lo scrittore, portatore di un messaggio artistico, scientifico o culturale, si rivolge a una casa editrice per amplificare la propria voce e raggiungere un ampio pubblico, sia attraverso le edizioni a stampa che digitali.

Le prime case editrici nascono alla fine del Cinquecento, e sono legate al mondo accademico. Le accademie, infatti, avevano necessità di comunicare tra loro per tenersi aggiornate sugli studi e le ricerche più recenti. Lo strumento di comunicazione e confronto più veloce, efficace ed economico, infatti, era al tempo proprio la stampa. Così, le accademie si dotavano di una casa editrice interna cui affidare la pubblicazione degli ultimi studi.
Il fenomeno delle accademie esplode nel Seicento su scala europea. La necessità di informarsi sulle pubblicazioni più recenti si fa sempre più pressante. Nasce così il giornale accademico o giornale erudito. Questo prodotto era molto lontano dal giornale modernamente inteso, ma anche dalle gazzette cinquecentesche. Somigliava a un piccolo volumetto, ed era una preziosa fonte di libri, in quanto riportava un elenco delle opere pubblicate dalle accademie che rientravano nella specifica area di interesse del giornale.
Mentre le case editrici stampano il giornale erudito, nasce al contempo una nuova figura di giornalista, che si occupa di recensire le opere ritenute più importanti. Da queste recensioni era assolutamente esclusa la dimensione personale. L’autore non poteva esprimere giudizi, e quando doveva fornire una valutazione soggettiva, era tenuto non soltanto a farlo col massimo tatto, ma anche ad avvisare graficamente il lettore che quella frase era frutto di una sua interpretazione, e per questo usava il corsivo.

Solo a metà del Settecento nascono le prime case editrici al di fuori del mondo accademico. Venivano comunemente chiamate librerie, ma avevano già i caratteri propri di un’impresa editoriale. Il rapporto contrattuale editore e autore era tutto a discapito di quest’ultimo, che, in cambio di un compenso, si vedeva privato di tutti i diritti di edizione.
Il circuito di vendita si amplia. Per le strade cominciano a girare venditori ambulanti. Nascono i gabinetti di lettura, che consentono di trovare, in cambio di una certa cifra, un posto tranquillo in cui poter scegliere un libro da leggere in sede, oppure pagare un supplemento e prenderlo in prestito. Quello stesso libro, una volta restituito, poteva essere venduto sul mercato dell’usato.
Tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, le case editrici conoscono una profonda trasformazione, che le porterà a somigliare sempre più alle attuali imprese editoriali. Nuovi metodi di produzione vengono messi a punto in Inghilterra. Si basano sia sulla meccanizzazione di alcune operazioni che prima venivano svolte a mano, che sulla razionale divisione dei compiti in tipografia. L’innovazione tecnologica consente di aumentare la produzione dimezzando la manodopera. Questo permette di abbattere i costi per unità di prodotto, e di ottenere più libri, in meno tempo, e più a buon mercato.
Tipografia, libreria e uffici commerciali vengono accorpati in seno alla stessa impresa. La casa editrice si organizza in maniera sempre più razionale. Ogni professionalità si specializza; ad esempio, l’editore non si occupa più dell’approvvigionamento dei materiali, ma si dedica a coltivare il tessuto di relazioni intellettuali e commerciali.

In Italia il 1830 è l’anno che fa da spartiacque tra il libro antico e il libro moderno. In questa data, infatti, Giuseppe Pompa, a capo della casa editrice Utet (Unione Tipografica Editrice Torinese), importa i nuovi macchinari dall’Inghilterra, e avvia il nuovo modo di produzione. I prodotto stampati crescono in maniera esponenziale, e questo impone la necessità di smerciarli sul mercato in modo più efficiente e veloce. A quel tempo, il sistema più rapido ed economico è il servizio postale.
Ci vorranno quarant’anni prima che quest’innovazione produttiva si affermi su scala nazionale. Il processo non è indolore.
A Napoli, nel 1848, si verificano le prime, coraggiose agitazioni dei tipografi – a quel tempo scioperare significava andare contro la cavalleria. Si tratta di manifestazioni di tipo corporativo: le nuove tecnologie, infatti, manderebbero in mezzo a una strada la metà degli occupati nel settore editoriale. Ma, col passare del tempo, sempre più case editrici aggiornano i propri macchinari. Chi si attarda è costretto a subire una concorrenza insostenibile, e deve, per forza di cose, chiudere i battenti.

Il Novecento è il secolo dei grandi gruppi editoriali. Il pubblico dei lettori aumenta, soprattutto grazie al miglior livello di alfabetizzazione della popolazione. Nascono nuove case editrici, molte di esse si specializzano in un determinato settore, in modo da trovare la propria fetta di pubblico in un mercato sempre più affollato di concorrenti.
A partire dal Secondo Dopoguerra, in corrispondenza dell’aumento del livello del benessere, il libro diventa un prodotto oggetto di consumo di massa.
Gli anni Settanta vedono una riorganizzazione delle case editrici. Si verificano le prime fusioni, che vedono i grandi colossi acquistare realtà più piccole, e nello stesso tempo nascono i primi gruppi multimediali. Queste dinamiche si accentuano nei due decenni successivi. La casa editrice non si occupa più di produrre solo e soltanto il libro, ma cerca di concepire un prodotto crossmediale. Dunque non più solo il libro, ma il libro e il film, il libro e il videogioco, il libro e i gadget, e così via.
Dagli anni Novanta in poi, le grandi multinazionali fanno il loro ingresso nel mercato editoriale, acquistando le principali case editrici europee e americane. Le grandi realtà editoriali vengono inglobate da colossi del mercato planetario, e diventano una piccola parte del loro fatturato. Al giorno d’oggi una casa editrice è un’importante tassello dell’industria dei contenuti. I prodotti editoriali vengono concepiti, sin dalla loro nascita, come prodotti aperti, che si prestano a generare ulteriori prodotti culturali (come film e videogiochi).

Questa contaminazione crossmediale ha influenzato anche la campagna promozionale letteraria. Il booktrailer è uno degli esempi più lampanti di questo fenomeno. Il linguaggio cinematografico entra nello spot del libro, che viene presentato con le stesse modalità di un film. In questo contesto di interconnessione tra media, la figura dell’editore tradizionale, che si occupa solo e soltanto della carta, tende rapidamente a scomparire. L’editore moderno svolge un ruolo più ampio, estende le proprie competenze e la propria professionalità, producendo contenuti per ogni mezzo di comunicazione, dalla carta al web, passando per il cinema e la televisione.

 

 

 

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