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Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Sono un sacerdote missionario dei figli dell'immacolata concezione e vengo dalla Nigeria.
Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Sono nato nella periferia di Venezia in un paese lungo il canale dei dogi, sono scresciuto in un quartiere del paese di nascita dove gli abitanti costituivano una grande famiglia basata sulla solidarietà e il rispetto delle persone e ogni gioia o difficoltà veniva vissuta con la stessa condivisione.
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? Io sono nata a Bari, ma la terra che amo profondamente è la Calabria, sono una pedagogista e un dottore di ricerca, da anni studio il bullismo.
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere è sfogare la mia mente, darle la libertà di immaginare e creare qualsiasi cosa voglia, lontano dalla poco fantasiosa e limitata realtà.
“Nata nell’88”, di Antonella Riuzzi, è un’Opera autobiografica in cui l’Autrice si sofferma a raccontare i momenti spensierati della sua infanzia e, poi, quelli meno sereni dell’età adulta,
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? È un modo per far capire a chi legge quello che provo nella vita, soprattutto sulle relazioni umane e sul valore dell’amicizia e dell’amore.
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Scrivere è tirare fuori emozioni e sentimenti, convinzioni e speranze. In genere le mie storie hanno sempre un contenuto emozionale molto forte e cerco di metterci anche degli spunti trasgressivi e provocatori
“La malattia non chiede certificato penale”, dell’Autore Francesco Palmieri, è un’Opera oltremodo interessante che tratta temi ma, invero, dubbi da cui è colto ognuno.
Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto? Nato a Roma poi a 18 anni trovato lavoro in banca, trasferito al nord e di lì poi servizio militare di leva e numerosi altri trasferimenti in Italia e all’ estero fino al pensionamento nel 1997
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