Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice? Sono nata e cresciuta a Messina. Da diversi anni abito nella mia "seconda città", Barcellona Pozzo di Gotto.
“Fiocchetto giallo”, di Gabriele Caruso, Donatella Cinelli è il titolo di un’avvincente Opera che narra poesie. Poesie che suscitano emozioni, inevitabilmente generate dalla vita.
Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta? Sono nata e cresciuta a Roma insieme ai miei genitori e a mio fratello più piccolo. Nella mia vita mi sono spostata poco ma ho intenzione di viaggiare molto, sia per piacere che per ispirazione.
“Strade Americane”, di Matteo Manguzzi, è un’Opera in cui l’Autore racconta poesie, aforismi, frasi, brevi storie che non possono non suscitare profonde riflessioni.
Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? Mi chiamo Augusto Salati e credo che non si diventi scrittori, ma lo si è già dalla nascita, se si ha uno spirito creativo.
“Pigro, svogliato e un filo razzista”, di Simona Tomaino, è un’Opera di cui è protagonista Roberto, un uomo di trent’anni che vive a Torino, assieme ai genitori.
Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova? Per me scrivere significa esplorare il mio mondo interiore, ma anche ricercare nelle persone che mi circondano, nei luoghi e nelle situazioni che vivo spunti e ispirazione.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.
Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.