Comincia così il servizio di Lazio TV dedicato a “L’assikuratore”, il libro di Federico Saccone uscito quest’anno per BookSprint Edizioni. Il protagonista è Carlo Martucci, la cui vita viene distrutta dalla criminalità. Lo stato non è in grado di punire i colpevoli, anzi sembra offrirgli riparo dietro in groviglio di burocrazia e leggi che difendono chi si è macchiato di sangue innocente.
«La giustizia non fa niente», spiega Sacconi. «Chi ha eseguito la strage non viene punito, viene anzi favorito apertamente, usufruendo delle leggi dello stato. Lo stato stesso aiuta queste persone, e il protagonista, Carlo Martucci, tende a personificare egli stesso la giustizia. Inizia un suo personale travaglio, innanzi tutto per individuare i colpevoli che si nascondono».
Ma è lo stesso autore a precisare che «non è un invito a farsi giustizia da sé. Il monito è completamente opposto, affinché un Carlo Martucci non debba mai più farsi giustizia da sé».
Federico Saccone, originario di Teggiano (Sa) ma formatosi a Napoli, non è nuovo al mondo della scrittura. Per BookSpritnt Edizioni ha pubblicato “L’Asola di Arturo”, “La ragazza dai capelli ricci”, e appunto “L’Assikuratore”, che per la trama intensa e coinvolgente, nonché per la scottante attualità dei temi trattati, sta facendo parlare di sé.