Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Direi che è tutto, quando scrivo evado dalla routine di tutti i giorni e mi immergo nel mio mondo che, nonostante l'età è ancora di pura fantasia.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Oddio, direi praticamente nulla, ma amo la storia antica, quindi lavoro sullo studio di essa.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Come quasi tutti gli altri libri che ho scritto, per me anche questo è un inno alla fantasia per uscire dai canoni e dalle problematiche di questo mondo.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Sinceramente volevo un titolo in italiano, ero molto combattuto, poi vista la storia ho pensato di rimanere su un titolo ad effetto.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Sicuramente Dan Brown col suo Codice da Vinci, spettacolare.
Ebook o cartaceo?
Fino alla fine cartaceo su questo non ci piove.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
La passione è nata per caso 13 anni fa, studiando i geroglifici dei mitici egiziani, cosa che poi ho lasciato perdere vista la complessità della cosa, e da lì mi sono chiesto " perché non provo a scrivere pure io?" Da lì è nata la passione, che poi è aumentata a dismisura.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
M'interessava l'idea del motto d'immortalità e reincarnazione, così mi è venuto fuori questo libro. Storia partita dalla mia passione per i Celti.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Qualcosa di spettacolare, lavorare su una storia e alla fine questa storia diventare un libro.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Il mio relatore Roberto Amadori, che in questi anni mi ha accompagnato in questa avventura.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia una cosa fondamentale per quelle persone che hanno serie difficoltà a leggere.
