Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere, per me, è da sempre un bisogno che nasce dal profondo dell'anima.
Ogni volta che scrivo una storia, sento vivere davvero i personaggi che racconto e si stabilisce con essi un profondo legame di empatia.
Sicuramente, scrivere, mi regala grande emozione.
E il racconto "Oltre ogni tempo" mi ha già regalato la grande emozione di essere stato premiato da inedito, con la Menzione d'Onore, al Premio Internazionale Navarro 2025.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
La trama del libro "Oltre ogni tempo" è emersa improvvisamente dal silenzio della mia mente dopo un periodo di vuoto.
È stato come essere in connessione con una voce misteriosa che ha raccontato a me questa storia d'amore, di energie, di tempo sospeso, esternando sentimenti ed emozioni che durante l'atto dello scrivere ho fatto miei.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Quando scrivo un libro, nel contesto della storia, mi piace far emergere riflessioni e trasmettere messaggi al lettore.
Il libro "Oltre ogni tempo" racconta di un amore spirituale quale forza che resiste a tutto, legame che trascende il superficiale e affonda nella ricchezza della connessione, storia che va oltre ogni tempo.
Si dà spazio alla concezione del senso che acquista ogni accadimento o incontro della vita.
Si fa luce sul concetto di sacralità della vita e dell'amore.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo è nato nella mente ancor prima del racconto.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Mi piacciono i classici e anche la letteratura moderna.
Vorrei una gran quantità di libri e la compagnia del sommo poeta Dante Alighieri.
Infine, un quaderno e una penna per scrivere le emozioni vissute in quel contesto.
Ebook o cartaceo?
Un libro, in primo luogo è fatto di carta, e anche se la nuova frontiera è l'ebook, io continuo ad amare il profumo della carta, ad assaporare il piacere del fruscio delle pagine.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Sinceramente, pur avendo pubblicato ormai diversi libri, non mi sento lo stesso una persona che ha intrapreso la carriera di scrittore.
Scrivo per passione da sempre, da qualche anno ho avuto modo di dedicare più tempo alla scrittura ed è nata la voglia di pubblicare ciò che riesco a esprimere al meglio, coinvolgendo i lettori con riflessioni che riporto nei miei scritti.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Non so come, è successo che la storia che racconto in questo libro, sia venuta fuori da sé, pagina dopo pagina, senza che io ogni volta avessi conoscenza del contenuto prima di scrivere un capitolo.
In "Oltre ogni tempo", si parla di amore trascendente, di connessione tra anime, di energia vitale che è preesistente alla stessa vita perché è essa che dà la vita.
Nilla e Alexander, i protagonisti, ci insegnano la bellezza del tempo che si è destinati a vivere in una comunione di spiritualità e realtà materiale.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere il proprio lavoro diventare un libro, è un'emozione che forse può comprendere bene e in assoluto solo chi condivide la medesima passione per la scrittura o chi ha il dono di possedere una sensibilità particolare.
Ed è per questo che ringrazio l'Editore Vito Pacelli, perché non so se scrive, ma sicuramente possiede una grande sensibilità.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona che ha letto "Oltre ogni tempo" è stata la dott.ssa Elena Coco, mia cara amica, esperta di temi di spiritualità e di fisica quantistica.
È lei che ha scritto e curato con estrema dedizione la Prefazione.
Ha letto il mio lavoro anche il prof. Salvatore Musumeci, caro amico e relatore nelle presentazioni di precedenti miei scritti.
Colgo l'occasione per ringraziare entrambi di cuore.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro è sicuramente uno strumento di lettura utile e interessante.
Tuttavia risulta costosa la sua realizzazione.
