Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è un’emozione unica. Purtroppo nella vita di tutti i giorni sono molto limitata per via del lavoro, che mi tiene abbastanza impegnata, ma per me per scrivere basta l'ispirazione, la volontà e la passione. E non ci rinuncerei mai.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Nessuna. Scrivo storie per entrare in tante e diverse realtà, immedesimandomi nel personaggio, ed è proprio questo il bello.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
A dire il vero avevo scritto una prima versione a mano tempo fa di questo libro, l'avevo messo un po' nel cassetto. Ma dopo la scomparsa della mia cara mamma, luglio del 2024, questa storia ha cominciato ad ispirarmi e ho cominciato a riscriverlo su pc, cercando le emozioni contrastanti della protagonista appena perde tutto.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è avvenuta in modo spontaneo, del resto tutti cerchiamo un posto sicuro da chiamare "casa".
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Vorrei prima di tutto avere l'occasione di scrivere e disegnare, quindi un sacco di quaderni e un paio di penne e matite. Altri libri che vorrei avere sono dallo stile intrigante e avventuroso, come cerco di fare a modo mio anch'io. Uno scrittore in questo momento non mi viene uno preferito, ma l'importante è che non "annoia" e con la quale possa comparare le idee.
Ebook o cartaceo?
Per quanto ci stiamo dirigendo in un’era digitale, personalmente preferisco mille volte la versione cartacea. Mi piace il profumo della stampa e avere il libro fisicamente in mano.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Fin da bambina. Sono sempre stata introversa e da sempre volevo creare storie mie. La scrittura è più come una grande passione, la faccio quando posso e soprattutto quando sono ispirata. Ho imparato che deve piacerti prima di tutto, per sperare che possa arrivare anche al lettore. La mia carriera attuale, sono una Graphic Designer, quindi in qualche modo creo.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L’idea ce l’avevo già in testa, dovevo solo darle forma. C’è però un aneddoto legato al nome della protagonista: un giorno stavo ascoltando alla radio la canzone “Linda bella Linda”.
“Linda”, in spagnolo, significa proprio “bella” — e la mia protagonista lo è, così il suo nome è venuto da sé.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un sogno che si avvera. Almeno questo.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Nessuno. Generalmente glieli faccio leggere dopo.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Mi piace molto come idea, mi piace anche il doppiaggio. In effetti appena ho una storia in testa, un dialogo, una scena, lo penso con le voci di alcuni doppiatori preferiti. Ma soprattutto l'audiolibro è utile per i non udenti e non vedenti, quindi sono a favore.
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Ho avuto l' onore di seguire questa scrittrice fin dal suo esordio!!..adoro il suo modo…
Scritto da Carmela D.M.
il Mercoledì, 30 Aprile 2025 22:00
Grazie, Maria.
Scritto da Vincenzo
il Mercoledì, 30 Aprile 2025 21:52
Complimenti ed infiniti auguri
Scritto da Maria
il Mercoledì, 30 Aprile 2025 14:40
Adoro questa scrittrice. La seguo dal suo esordio. Delicata, fresca, mette a nudo su carta…
Scritto da Lucia D.M.
il Mercoledì, 30 Aprile 2025 14:12
L'intervista, rispecchia il modo di essere della scrittrice. Ho avuto il piacere di leggere le…
Scritto da Antonietta
il Mercoledì, 30 Aprile 2025 14:01