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BookSprint Edizioni Blog

10 Gen
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Intervista all'autore - Marcella Greco -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me la scrittura è fonte di vita, attraverso la scrittura che sia un libro, un semplice messaggio inviato ad un amico o ad una persona cara, riesco ad esprimere tutti quei sentimenti che non riesco ad esternare a voce.
Attraverso la scrittura o una canzone, riesco ad esprimere totalmente tutti i miei sentimenti che spesso tendo a tenere rinchiusi dentro al mio cuore.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
In questo libro c'è moltissimo della mia vita legata ad un periodo molto particolare dell'età di Jennifer. Questo libro è in un certo senso autobiografico con alcune scene ovviamente di fantasia. Ma Moltissimi eventi presenti nel libro sono storie realmente accadute e vissute da me.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Mentre scrivevo il mio libro rivivevo il mio passato. Ho pianto e sorriso ricordando alcuni fatti. Ho scritto questo libro per esprimere tutti i sentimenti vissuti in quel particolare periodo affinché anche i miei familiari trovassero risposte alle domande sul mio comportamento distaccato e " strano" che avevo nei confronti loro e del resto del mondo.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
L'unico titolo che avrei potuto scegliere senza alcun ripensamento era questo, in quanto corrisponde esattamente alla durata di questi eventi
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
La mia scrittrice preferita è Stephenie Meyer. Anche lei come me si ispira al fantastico mondo dell'irreale o apparentemente irreale.
I suoi libri, nello specifico la saga di Twilight e Host, sono quelli che mi hanno colpito maggiormente. nei suoi libri trovo un mondo più vicino al mio, un po’ come Bella che si sente più a suo agio ad affrontare la sua vita nella realtà di Edward piuttosto che quella nel mondo reale.
 
Ebook o cartaceo?
Io amo il profumo della carta, mi piace sfogliare il libro che lo preferisco di gran lunga agli ebook
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Ho sempre scritto da che ne ho memoria.
Fin da bambina inventavo storie fantastiche e le mettevo su carta ma questa è la prima volta che decido di pubblicare un manoscritto
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Un giorno ero in auto bloccata nel traffico e pensavo che stavo facendo meccanicamente le stesse cose tutti i santi giorni. Stavo riflettendo sul fatto che, di tutte le mie passioni, non ne ho portata a termine nemmeno una. Riflettevo su come modificare questo stile di vita che ormai non mi dava più nessun entusiasmo, così ho deciso di scrivere questo libro. inizialmente non pensavo di pubblicarlo ma poi rileggendolo ho avuto come una sorta di "messaggio" che mi diceva: perché no? proviamo a mandarlo a qualcuno e vediamo che succede....
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Grazie a questo percorso ho ritrovato l'entusiasmo. Il riscontro positivo che ho ricevuto da più di una casa editrice mi ha riempito di stupore e incredulità inizialmente. Non posso esprimere a parole la gioia che sto provando in questi giorni, non ci sono aggettivi adeguati che possono esprimere il mio stato d'animo.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia Zia, lei è la più indicata perché nonostante il nostro legame affettivo, so che mi avrebbe dato un feedback sincero. Lei è un critico nato. Se questo libro non le fosse realmente piaciuto me lo avrebbe detto in faccia senza mezzi termini
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che ci siano lati positivi in questo senso. Le persone che hanno difficoltà a leggere possono ascoltare un libro e vivere attraverso il racconto di qualcuno le stesse emozioni che proviamo noi.

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