Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata in un piccolo paese del Sud, un luogo che porterò sempre nel cuore. Le sue colline, i suoi profumi e i suoi colori hanno plasmato la mia anima.
Poi, la vita mi ha portato a Bologna, una città che mi ha conquistato con la sua energia e la sua bellezza. Qui ho trovato un caldo abbraccio, un luogo dove crescere e sognare. Sono un mix di queste due realtà, un'unione che arricchisce la mia vita e alimenta la mia creatività."
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Scegliere un libro è come aprire una porta su un mondo nuovo. Ogni pagina è un passo verso l'ignoto. Se dovessi indicarti alcune porte da aprire, ti suggerirei:
• Harry Potter di J.K. Rowling: Un portale verso un universo magico dove amicizia, coraggio e magia si intrecciano.
• I pilastri della Terra di Ken Follett: Un viaggio nel tempo che ti farà scoprire le vite e i sogni di uomini e donne del passato.
• La ragazza con la perla di Tracy Chevalier: Un'indagine affascinante che ti porterà a svelare i segreti nascosti dietro un'opera d'arte."
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sono convinta che il futuro della lettura ci sorprenderà più che mai. Libri che si adattano a noi, cambiano colore al tocco o pagine che si animano. Mondi narrativi che prendono vita dinnanzi ai nostri occhi. Le possibilità sono infinite. L'importante è che la lettura, in qualsiasi forma, continui a farci sognare e crescere.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Scrivere è per sempre, è dare forma al vuoto, voce all'anima, dare respiro all'infinito.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho scritto questo libro perché credo che le storie abbiano il potere di educare, di divertire e di emozionare. Attraverso le mie fiabe, ho voluto creare un mondo magico dove i bambini possano imparare importanti valori e sviluppare la loro immaginazione. Spero che questi racconti possano diventare un compagno di avventure per i piccoli lettori, un tesoro da custodire, condividere con le persone amate e tramandare di generazione in generazione.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Le favole sono ricche di valori universali come l'amicizia, il coraggio, la gentilezza e l'onestà. Spero che il mio libro possano aiutare i lettori a riflettere su questi temi e a sviluppare un senso di etica e di giustizia.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura è sempre stata parte integrante di me, come un respiro. Fin da bambina, sentivo un bisogno viscerale di esprimere le mie emozioni e i miei pensieri attraverso le parole. Annotavo: sogni, paure, gioie, riflessioni. Era un modo per dare forma al mondo che avevo dentro e per creare nuovi universi. Credo che sarebbe un peccato non continuare a coltivare questa passione.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Scrivere è come avere un rifugio sicuro, un luogo dove poter essere me stessa senza filtri. Ricordo ancora quando, da ragazzina, tenevo un diario che mia madre leggeva di nascosto. Anche se all'epoca non lo sapevo, quell'intrusione nella mia privacy mi ha insegnato l'importanza di proteggere i propri spazi e di condividere solo ciò che si desidera. Da allora, la scrittura è diventata ancora più preziosa, un modo per esprimere me stessa in piena libertà.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Piuttosto che momenti di dubbio, ho incontrato periodi di rallentamento, dettati da altri impegni. È normale quando si lavora a un progetto così ambizioso. Tuttavia, una volta deciso di portare il libro a termine, la motivazione è tornata a pieno regime. Pensare a tutto il lavoro già investito e alla soddisfazione finale mi ha dato la spinta necessaria.
Il suo autore del passato preferito?
Ce ne sono tanti, ma in particolare questi quattro autori hanno contribuito a formare la mia sensibilità e la mia visione del mondo:
Fyodor Dostoevskij: Mi ha insegnato a guardare oltre le apparenze e a indagare la complessità dell'animo umano.
Jane Austen: Mi ha mostrato l'importanza delle relazioni sociali e l'importanza di essere fedeli a se stessi.
Elsa Morante: Mi ha aperto gli occhi sulla sofferenza e sull'ingiustizia, ma anche sulla capacità dell'uomo di resistere e di trovare la bellezza anche nei momenti più bui.
Natalia Ginzburg: Mi ha insegnato a osservare la realtà con occhio critico e a riflettere sulla condizione umana.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L’audiolibro è un modo innovativo e coinvolgente di vivere la letteratura. È un'opportunità per scoprire nuovi autori, riscoprire vecchi classici e, semplicemente, per godere del piacere di una buona storia.
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41