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BookSprint Edizioni Blog

08 Ott
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Intervista all'autore - Elisa Mariagiovanna Tedesco -

Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata e cresciuta a Messina, in Sicilia, circondata dal mare.
La mia città non è grandissima, ma gode di un paesaggio stupendo che ispirerebbe chiunque.
 
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Colpa delle stelle, è famosissimo, forse un grande classico, tuttavia un adolescente leggendolo, non solo godrà di una storia d'amore pura, riuscirà anche a capire che nonostante la giovane età, la vita non è scontata, non abbiamo tempo per non ammirare la bellezza del mondo, per non divertirci, per non fare tutto ciò che vogliamo fare rimandando, perché il tempo può volarci via dalle mani.
 
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Penso fosse prevedibile, siamo in un mondo in continua evoluzione, soprattutto digitale.
L’ebook è ottimo per leggere in modo facile e veloce, e soprattutto abbassa i costi di acquisto, tuttavia, l'odore di un libro nuovo e la sensazione di scrivere e sottolineare tra le pagine, non credo sia del tutto sostituibile.
 
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
In entrambi i casi, richiede tempo per approfondire.
Il colpo di fulmine, per quanto sia improvviso, richiede ugualmente attenzioni e tempo per diventare qualcosa di più profondo.
 
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Sono una persona troppo creativa per limitarmi a leggere solo opere di altri scrittori.
In ogni storia letta, sentivo che mancava qualcosa, un’emozione, un colpo di scena o altro, così, mi sono detta "Scrivi tu".
 
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Sono molteplici i messaggi in realtà.
La malattia mentale , è invisibile, non per questo è meno grave di quella fisica.
L'aiuto di una figura professionale è fondamentale, ma anche le persone che circondano una persona con un disturbo mentale devono prendere coscienza della stessa , tenendo conto che non sempre sarà facile.
Inoltre , richiamo all'attenzione dei temi che mi stanno a cuore:
Una relazione profonda e bellissima, non sempre è sana.
L'uomo può essere fragile, non deve per forza essere forte.
Se una donna dice No, è no, non ci sono scuse, una violenza sessuale è tale , già solo per aver ricevuto un semplice no e non averlo rispettato.
 
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
No, in realtà non ho neanche mai pensato di arrivare a scrivere un libro.
Non è mai stato nei miei piani, eppure, scrivendo senza nessun fine ultimo, mi sono resa conto di avere un talento, e leggendo il mio libro, ho riconosciuto un potenziale. Nasce da lì, l'idea di pubblicarlo.
 
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ricordo che i primi capitoli che scrivevo, venivano letti dalle mie amiche più strette mentre eravamo in chiamata telefonica.
Era divertente sentire cosa ne pensassero nel momento stesso in cui leggevano, e mi faceva davvero piacere il loro entusiasmo nell'aspettare i capitoli successivi.
 
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Assolutamente si, e infatti l'ho fatto.
Ho lasciato il libro incompleto per un anno intero, solo dopo, rileggendolo per caso, ho deciso di modificarlo e continuarlo, fino a finire.
 
Il suo autore del passato preferito?
Mi piace molto Pirandello, la sua visione quasi clinica delle persone, dei loro comportamenti. Inoltre, collega la scrittura alle opere teatrali, si immerge nell'arte e nelle sue varie forme, e in tutte eccelle.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È davvero interessante.
L'audiolibro dà letteralmente voce a un testo, aiuta anche l'immaginazione del lettore.
Inoltre, facilita tutte le persone che hanno difficoltà nella lettura.
Dunque non va a togliere nulla al libro, anzi, aggiunge solo aspetti positivi se recitato bene.

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