Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è un po' come sognare. Mentre scrivi non ti senti giudicato e puoi essere coraggioso in ogni tua espressione.
La magia dello scrivere ti permette di confermare quanto il tuo istinto ti sta suggerendo.
Provo emozioni intense che non si possono descrivere, si possono solo provare.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto. Le riflessioni e le emozioni riportate in questo libro sono l’essenza della mia vita.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Un’introspezione autentica del mio percorso in questa splendida vita e una conferma di chi realmente sono.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo lo avevo in mente ancora prima di iniziare a scrivere il libro.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
L’ultima spedizione di Shackleton 1914-1917, di Ernest Shackleton
Perché è una storia vera piena di emozioni che ti permette di fare dei paralleli con la tua vita e ti permette di sognare.
Ebook o cartaceo?
Entrambi. Fortunatamente la magia di leggere un libro cartaceo non sparirà mai.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non mi considero uno scrittore ma un sognatore ad occhi aperti a cui piace mettere su carte le emozioni che vive.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nel Settembre 2023 ho subito un importante intervento chirurgico alla schiena che mi ha costretto a letto per due mesi. Un’opportunità unica per consolidare le numerose riflessioni che avevo scritto negli ultimi 20 anni.
La parte romanzata del libro mi è come magicamente stata dettata da non so chi. La mia mano si muoveva in modo naturale da sinistra a destra, riga dopo riga, capitolo dopo capitolo.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una grande emozione e voglia di leggerlo nuovamente come stessi leggendo un libro di un’altra persona.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La mia splendida compagna di vita e moglie Sara Della Bruna alla quale devo attribuire il merito di avermi aiutato nella sua stesura grammaticale.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo sia una buona cosa che amplia l’opportunità di “leggere” un libro.