Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Un modo per concretizzare e condividere pensieri che altrimenti resterebbero astratti e magari andrebbero persi e dimenticati.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molto. la mia esperienza come madre di due bambine e come logopedista che si occupa di stimolare il linguaggio nei bambini piccoli e che inevitabilmente prende in carico anche la famiglia di ogni mio piccolo paziente.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Un modo per proporre attività da svolgere in famiglia, togliere l'attenzione dai cellulari e dialogare. stimolare la comunicazione credo che sia una delle cose più importanti da fare a casa, dove si può essere se stessi e far sentire i propri figli al centro di tutto, non come fonte di stress dopo una giornata di lavoro.
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stessa per deciderlo tra varie alternative?
No, il titolo è arrivato da subito. era già nella testa man mano che il lavoro prendeva forma, grazie a mia figlia, che ama giocare con i suoi unicorni e chiamava la sua protagonista Violetta.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei sicuramente "il piccolo principe" opera che mi ha fatto amare la lettura. il mio primo amore indiscusso, che riesce sempre a sorprendermi, anche adesso che lo sto leggendo alla mia bambina di 5 anni.
Ebook o cartaceo?
La carta rimane sempre la mia prima scelta anche se sicuramente l'ebook rappresenta una comodità soprattutto durante i viaggi.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Quest'anno, spinta dalla mia famiglia che ha letto i miei racconti e li ha trovati accattivanti.
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Il gioco con mia figlia Lisa. mentre giocavamo con i suoi pupazzi unicorni abbiamo creato i vari personaggi e alla sera è arrivata nella mia testa tutta la storia che ha preso corpo davanti al pc.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un sogno. una grande emozione. anche imbarazzo nel pensare che quel racconto sarà letto da persone che non conosco. la speranza che possa arrivare il mio messaggio e che possa aiutare le famiglie con bambini a comunicare tra loro, anche di argomenti apparentemente complessi. bambini che dialogano in casa saranno adulti che sapranno comunicare con gli altri con serenità, anche e soprattutto con chi ha pareri diversi dal proprio.
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mio marito.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che sia comunque un aiuto concreto per far appassionare alla lettura.
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Assolutamente realistico e avvincente come, d'altronde, è tale il contenuto del libro, che ho letto…
Scritto da MICHELE BIANCO
il Lunedì, 06 Maggio 2024 14:24
È un libro scritto con notevole capacità di raccontare, una volta iniziato a leggere non…
Scritto da Donella Cencetti
il Domenica, 05 Maggio 2024 19:04
Volevo fare i complimenti allo scrittore perché è un libro scritto veramente bene si legge…
Scritto da Massimo catalani
il Sabato, 04 Maggio 2024 16:15
Libro bello interessante e vero.....congratulazioni Marcello sei un grande
Scritto da Antonella
il Giovedì, 02 Maggio 2024 13:38
Grande Alberto sono veramente curiosa di leggere il tuo libro appena arriva Sara un successo…
Scritto da Carlotta bacchiocchi
il Giovedì, 02 Maggio 2024 10:04