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BookSprint Edizioni Blog

02 Apr
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Intervista all'autore - Giacomo Pierozzi -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere fa parte di me, del mio stile di vita e del mio mestiere e del mio modo di lavorare e di vivere.
Sono un consulente aziendale che scrive quotidianamente contratti, accordi, transazioni clausole e simili ... Ma, al netto di ciò, scrivere mi aiuta nel focalizzare concetti, e nel chiarirmi le idee sul "da farsi" con riguardo a qualsivoglia idea o progetto o anche solo per fare il planning settimanale!
Sono anche un musicista per diletto e, quando arriva l'ispirazione, prendo la chitarra e scrivo canzoni rigorosamente in italiano! ... Ed è anche capitato di fare un disco (ma non ve lo consiglio!!)
Non mi ero tuttavia mai cimentato in libro!! Quando ho intrapreso la stesura, sinceramente non ero certo di arrivare in fondo.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Premetto che il libro che ho scritto non è un romanzo ma un manuale tecnico giuridico. Che innegabilmente vuole essere un "biglietto da visita" per la mia attività di consulente.
Ma a parte ciò, esso rappresenta per me un "cerchio che si chiude" con riguardo ad una storia lavorativa trentennale e di cui sentivo un’esigenza quasi esistenziale.
Per cui in un certo senso sì!
C'entra con la mia vita reale e a tratti - pur nella "tecnicalità" dei temi trattati si respira forse un’anima... o almeno mi piace l'idea che sia così!
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Essere forse riuscito a sviscerare una materia giuslavoristica tutt'altro che originale ma facendolo con un taglio a tratti diverso da altri libri sull’argomento, mettendo in fila il mio "know how" di esperienze lavorative sul campo in un’ottica di "problem solving"
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
È stata relativamente semplice senza alcun dilemma su altre opzioni.
Il titolo scelto lo ritengo l'imprescindibile chiave interpretativa dell'intero lavoro.
Ho piuttosto combattuto con chi pretendeva di cambiarlo!
Non nego infatti che prima di approdare alla BookSprint ho fatto un tentativo con una casa editrice più specializzata in tematiche giuridiche (per ovvie ragioni, non me ne vogliate...e non faccio nomi!.).
Nel momento in cui avevano preteso l'ultima parola sul titolo (che è parte stessa a mio avviso dell'opera dell'ingegno) li ho mandati a "stendere" (come si usa dire) e sono venuto da voi!
Per cui dovete ringraziare il titolo se sono qui!!!
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Mi intrigano abbastanza i testi a sfondo teologico, le rivisitazioni religiose con chiavi di lettura "diversamente rivelatorie".
Penso a scrittori e ricercatori quali Igor Sibaldi con le sue riletture dei vangeli o Biglino con le sue teorie sulla creazione ...
D'altra parte su un’isola deserta che fai?? cerchi "l'assoluto" !!
Se si scegliesse di leggere romanzi erotici ci si farebbe solo dell'autolesionismo!!! e non dico altro ;)
 
Ebook o cartaceo?
Cartaceo tutta la vita!!
Il libro è una esperienza sinestetica-plurisensoriale!
Devi sentire l'odore della carta stampata, e udire il rumore della pagina che si sfoglia!
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non farò mai lo scrittore! Come già detto, questo libro è nato dall'esigenza di chiudere un cerchio!
È il primo e sarà l'ultimo .... Ma non escludo a priori una seconda edizione aggiornata.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Quando mi sono dimesso da Confindustria decidendo di diventare "free lance”, nel 2019 mi sono fatto un sito (www.gianostudionet.it ) ed ho cominciato a tenerlo aggiornato con dei foci scritti da me in tema di contrattualistica commerciale.
Poi nel ricercare sempre nuovi spunti mi sono detto: perché non andare avanti in modo organico?'
Ed ho di fatto buttato giù un canovaccio che è poi diventato l'indice !!
Il resto è facilmente intuibile ... ed i mesi di "distanziamento covid" hanno fatto il resto!
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Emozione ed appagamento per aver raggiunto un obiettivo
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Non ne ho idea ..., Ma essendo uscito da soli tre giorni direi al momento nessuno!
Trattasi tuttavia di un testo da poter consultare anche a pezzi, in caso di necessità o dubbi applicativi (argomento per argomento)
Per cui potrebbe essere possibile che nessuno lo legga per intero!! Ma mi auguro di no!
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Direi molto utili ed irrinunciabili per non vedenti o ipovedenti!
Ma per chi ci vede bene non saprei dire...Resto un tradizionalista...
Magari per l'apprendimento durante il sonno! Ci sono studi al riguardo??

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