Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è un'attività molto rilassante, non solo per il fatto di esprimere per iscritto le proprie emozioni, mi piace proprio lo scrivere a mano, mi aiuta molto a memorizzare.
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Penso che in ogni opera ci sia, involontariamente, un po' dell'autore. In quest' opera ci sono molti aspetti della mia vita.
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere quest' opera è stata una bellissima avventura, anche se molto spesso, e per lungo tempo, non ho scritto una sola parola. Poi le idee sono ritornate, ed eccomi qua!
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stessa per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo mi è venuto subito, di getto, quando ero ancora in fase di scrittura.
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Forse vorrei con me "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen, uno dei miei libri preferiti. Una storia che rileggo sempre volentieri.
Ebook o cartaceo?
Senza ombra di dubbio... Cartaceo, non si può sostituire l'odore dei libri.
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittrice?
Non mi definisco una scrittrice, ho solo scritto un breve racconto. Vediamo come va!
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questo libro è venuto su così, per puro caso, un pomeriggio mi sedetti al tavolo, presi un'agenda e cominciai a scrivere, un'ispirazione improvvisa.
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Vedere ciò che ho scritto, diventare un libro, è un'emozione bellissima, ancora non ci credo!
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Una mia amica, che lo ha apprezzato subito.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sicuramente la nuova frontiera dell’audiolibro è una risorsa importante per chi non riesce a leggere in autonomia.