Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Ammaliato dalla lettura e dalla scrittura e a prescindere dal potenziale successo, ho sempre dedicato parte del mio tempo all'attività letteraria, dalla quale prendo costantemente spunto per i miei scritti, insieme alla realtà della vita.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Normalmente il pomeriggio
Il suo autore contemporaneo preferito?
Oriana Fallaci
Perché è nata la sua opera?
Perché mi piacerebbe che i giovani dei tempi moderni si adeguassero ad un sistema di vita nella quotidianità. Questo, in quanto c'è da rilevare che dagli insegnamenti e dagli esempi che scaturiscono dalla realtà, non sempre se ne tiene conto.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale nel quale ho trascorso la mia carriera lavorativa, occupandomi anche del sociale, e nel quale tuttora vivo, mi ha spinto ad approfondire la possibilità di cambiamento.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere per me è un modo di raccontare la realtà, anche se romanzata
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Nella fattispecie di questo racconto, non c'è nulla di me, se non la mia fantasia
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Mia figlia Silvia
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia figlia Silvia
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
No, le emozioni e il piacere della carta stampata, con il suo profumo di inchiostro, non potranno mai essere sostituite da un qualsiasi ebook, seppur tecnologico o all'avanguardia. Indipendentemente dal successo del libro raggiunto dai lettori e dal loro interesse
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Un'ottima iniziativa per portare nel mondo della scrittura color che non possono farlo autonomamente