1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è la massima espressione dei miei sentimenti d'amore verso l'immenso che ci circonda.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutta la mia vita reale è presente in questo romanzo, perché la mia fantasia si perde nell'immenso.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Quest'opera, per me, rappresenta il futuro dell'umanità nel futuro.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stato molto semplice.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Su un’isola deserta vorrei con me "La Gerusalemme Liberata" di Torquato Tasso, perché è il più bel poema che ho letto.
6. Ebook o cartaceo?
Non fa differenza.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Intorno ai vent’anni, perché avevo voglia di trasmettere qualcosa al mondo.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
La Scoperta dell'infinito è stata la voglia avvincente che mi ha spinto a scrivere il romanzo in questione. L'aneddoto è "Il tempo fuori dal tempo".
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È entrare nell'irreale dove si vede chi vale e chi non vale.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Io, ed altri a seguire.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È valido ed efficace.