4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo stesso mi ha sollecitato a scrivere.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Non certo per la mia sicilianità ma Camilleri e senza dubbio quello che mi ha invitato ad essere libero.
6. E-book o cartaceo?
Cartaceo... Il Cartaceo soddisfa tutti i sensi. L’e-book ha l'opportunità di arrivare ovunque.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Dopo avere interrotto il rapporto di lavoro la mia mente è divenuta libera di fantasticare e la penna ha preso il sopravvento.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Casualmente ho raccontato su facebook un piccolo aneddoto dell'infanzia. Subito il consenso e l'invito a proseguire. Cosa che ho fatto.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È un'emozione indescrivibile. Ti rendi conto che tutto è possibile se vuoi.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia figlia Silvia e i suoi sorrisi nel leggerlo mi hanno firmato il consenso.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Tutto ciò che è nuovo mi affascina. Ma si devono affiancare a quanto di importante ha rappresentato il libro stampato nella storia.