“Immagini e profumi della vecchia Sutera” è il bell’omaggio che Renato Pillitteri, con la collaborazione dello staff della casa editrice BookSprint Edizioni, rende al suo piccolo paese d’origine: Sutera. Scritto in forme semplici e con un registro che rende questo racconto godibile da un numero vastissimo di lettori, il libro si inserisce nel panorama della narrativa italiana, e lo fa con un piglio determinato con un ritmo armonico che agevola lo scorrere della pagine allo sguardo attento dei suoi lettori.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Ho sempre scritto riflessioni sul mio stato d'animo, perfino canzoni ma senza pensare di pubblicarle. Di recente avere raccontato qualche episodio della mia infanzia su facebook, ha suscitato l'interesse e la condivisione di molti e mi sono subito sentito interprete di emozioni comuni.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Ogni momento di questo racconto è me stesso. Io sono lì dentro.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
La stesura è avvenuta giorno dopo giorno lentamente senza la smania di finire. Senza accorgermi avevo scritto più di quanto avevo in mente.