2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
A me è piaciuto molto il libro: "Cuore" di De Amicis, che ho letto all'età di dodici anni circa e che ricordo ancora abbastanza bene. Però anche "Zanna bianca" di London, oppure il "Piccolo lord " di Burnett non sarebbero male.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Mi dispiace tantissimo perché per me il libro è cartaceo e mi piace sfogliare le pagine leggendo. Però capisco che l'e-book è già il futuro per la comodità della gestione di diversi volumi contemporaneamente senza portare in giro peso eccessivo.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Ne l'uno ne l'altro, siccome a me piace molto leggere (qualsiasi cosa) ho voluto provare a vedere se ci riuscivo anche a raccontare.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Dunque! Il primo, “Media tensione”, per la ragione che ho esposto alla sua domanda precedente, mentre questo per vedere se riuscivo a dare un seguito a ciò che ho già narrato e che può accadere ad una persona che vive una vita normale, per poi trovarsi in strane situazioni senza volerlo.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Nessuno fondamentalmente, solo far divertire (possibilmente) gli amanti di questo genere letterario. Spero di riuscirci.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
No nulla di tutto ciò, ho iniziato per fare una prova, ma adesso devo dire che mi piace.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si, ma più che altro alla sorpresa di mia figlia, quando gli ho spedito il pdf sia del primo che del secondo, per fargliele leggere prima di tutti e sentire il suo parere. Era abbastanza incredula e meravigliata perché non ne era assolutamente al corrente.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, avevo già in mente quello che poi ho narrato, naturalmente prendendo degli appunti e poi elaborandoli durante la stesura stessa.
10. Il suo autore del passato preferito?
Stando sempre su questo genere di narrazione, mi piace molto il modo di scrivere di Giorgio Scerbanenco, forse lo conoscono in pochi ma mi piace anche perché i suoi racconti sono ambientati a Milano, che descrive molto bene. Però se andiamo più lontano nel tempo mi piace anche Alessandro Manzoni con il suo capolavoro.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Trovo che sia una cosa molto bella, specialmente per le persone che non hanno la possibilità di poter vedere.