2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Ogni momento è utile, appena ho un attimo di tempo scrivo. Mi rilassa molto e mi distacca da tutto.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore preferito è Ken Follett.
4. Perché è nata la sua opera?
Appunto per sfidare me stesso.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tantissimo... molto di me e del contesto in cui vivo è presente nel romanzo.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Tutte e due. Quando scrivo mi distacco dalla realtà e mi rilassa, ma nel frattempo racconto parte di essa...diciamo che è un connubio di tutti e due.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tanto...ho messo molto di me stesso nel romanzo.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Tutti i miei conoscenti.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia sorella.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
No, ma andrà a competere con i libri cartacei.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non lo so, non ho mai usato un audiolibro.