Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

15 Dic
Vota questo articolo
(2 Voti)

Intervista all'autore - Adriano Marelli

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?

Sono nato in provincia di Milano, a Cologno Monzese, sei fratelli, una famiglia abbastanza numerosa, una vita non semplice quando si e' in tanti, a 14 anni per aiutare la mia famiglia inizio a lavorare, non è semplice lasciare gli studi ma anch'io ho dovuto contribuire al sostegno di tutti, mi ricordo all’età di 8 anni ho iniziato a scrivere con alcuni dei miei fratelli, penso per gioco, ognuno di noi componeva i propri pensieri, il mio primo scritto dal titolo, "Gatto" che poi ho messo nel mio libro, Stati d'animo riflessi tra scritti senza tempo, come punto di partenza.



2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?

In realtà non c’è un momento particolare, sono dei flash che arrivano nella mia mente, in qualsiasi attimo della giornata, anche la notte, ho soltanto bisogno di un foglio di carta e una penna per riuscire perché' poi i "pensieri" svaniscono molto velocemente, poi con calma cerco di elaborarli e migliorarli nel loro insieme.



3. Il suo autore contemporaneo preferito?

Giorgio di Simone, scrittore di parapsicologia



4. Perché è nata la sua opera?

E' dedicata al grande amore della mia vita, Giovanna, ho scritto tantissimo per lei, e' qualche tempo che non stiamo più insieme, ma per il legame che abbiamo avuto tempo fa', ho voluto che quest'opera nascesse e fosse dedicata a lei, una donna che ha lasciato un profondo segno dentro di me.



5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?

Ho terminato le scuole d'obbligo a 13 anni, e a 14 ho iniziato a lavorare per il sostegno della mia famiglia, in realta' non leggo molto, ma quando mi sento, leggo i miei autori preferiti, testi di metafisica e parapsicologia, Pietro U baldi, Giorgio di Simone, Allan Kardec, i miei flash di pensiero arrivano nella mia mente senza una ragione ben precisa.



6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?

I miei scritti sono dei consigli che dò a me stesso, e per chi ha l'occasione di leggerli un piccolo aiuto per cercare di vedere in po' più in là della nostra mente materiale.



7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?

Penso proprio tutto di me, ogni scritto è un riferimento ad una mia esperienza che ho vissuto sia in positivo che in negativo, sono i miei stati d'animo.



8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?

Si, il mio grande amore, Giovanna, non stiamo più insieme, la sua mancanza e' stata determinante a spingermi alla pubblicazione del mio libro, che ho voluto dedicare a lei.



9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?

Sono istruttore in una palestra di Milano, ad una mia allieva, Doretta, una brava pittrice, gli artisti hanno una sensibilità spiccata ed ero sicuro che avrebbe compreso i miei scritti.



10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?

Penso di si, anche se un libro cartaceo è per sempre, lo trovo più affascinante, ci sono libri che esistono da migliaia di anni, ma la tecnologia non si può fermare o ignorare.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

E' molto interessante, ascoltare penso sia meno faticoso che leggere, anche se con la lettura si può "tornare" subito indietro a rileggere qualche passaggio che non abbiamo compreso bene.  

 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 

Lunedì, 15 Dicembre 2014 | di @BookSprint Edizioni

Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)