1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da Mariano Comense, una piccola città tra Milano e Como. Fin da piccolo ho sempre amato la lettura, coltivata tramite una vecchia collezione di classici senza tempo (il Giornalino di Gian Burrasca e simili). Crescendo mi avvicinai al fantasy, ed essendo da sempre un sognatore iniziai a dar vita ad una storia immaginaria ambientata in un mondo interamente creato da me. In principio erano solo racconti brevi, qualche avventura di poche pagine abbandonata per mancanza di esperienza, poi però iniziai una storia che non riuscivo a smettere di scrivere. A scuola, ogni momento libero era dedicato alla stesura di qualche riga, e dopo anni di lavorazione terminai il mio primissimo romanzo, Le Cronache di Haerya - Il Tormento!
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Per quanto non ami ammetterlo sono un vero e proprio vampiro, la mia piena attività mentale inizia dopo le 23, e se sono particolarmente ispirato son capace di scrivere fino alle 5 o alle 6 di mattina! Nonostante ciò, a seconda degli impegni cerco di ritagliare qualche ora di scrittura quando capita, in ogni orario della giornata.