1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Paganese di nascita, Salernitano di adozione, ma mi definisco uomo di mondo, poiché tutti i posti belli che visito mi piacciono e avendo a disposizione più vite, ci vivrei, e se ci scrivo qualche poesia in questi posti vuol dire che per me sono non belli, ma bellissimi, ed uno di questi è sicuramente Napoli.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Sicuramente quando intorno a me regna il silenzio, la tranquillità, in modo da sentire il graffio della penna sul foglio mentre scrivo.
Una donna amata con intenso trasporto e un sentimento rivissuto nella malinconia della memoria. Sono i temi salienti attorno cui ruotano le composizioni poetiche di Carlo Pepe. Nato a Pagani, località della provincia di Salerno, Carlo vive la poesia sin dalla più tenera età così che oggi, uomo maturo segnato dalle esperienze della vita, sceglie la via della pubblicazione per celebrare quella passione che lo ha sempre accompagnato, silenziosa spettatrice delle numerose vicende che hanno condizionato la sua esistenza. Soddisfatto di questa sua scelta, Carlo Pepe assiste timidamente al divenire della sua nuova e preziosa creatura.