L'unica certezza, infatti, secondo l'autore è proprio l'incertezza, il dubbio. Lungo il proprio cammino nel mondo le cose possono accadere, ma possono anche non accadere. Forse sì, forse no. Nemmeno la ricerca scientifica, le scoperte degli ultimi anni, il progresso e quant'altro possono determinare con sicurezza quel che sarà. Sta al caso e al caos l'ultima parola.
Laureato in lettere classiche, Giovanni Morabito ha sviluppato negli anni la sua passione per la scrittura, giungendo a pubblicare diversi romanzi di successo ("Giovanni e Caterina", "La rosa senza stelo", "Sensazioni e tradimenti", "Gli occhi, lo sguardo e l'animo" e "Cuori infranti"), che lo hanno portato ad essere uno degli artisti emergenti più di spicco nel campo della letteratura. Pluripremiato come vincitore con i suoi precedenti lavori al concorso internazionale "Domenico Aliquò" e nota di merito al concorso "Il Bergamotto" alla Camera dei Deputati, nonché diversi altri premi, questa volta punta tutto sul dubbio.
80 pagine, un gruppo di cinque anziani e di cinque signore che, ospiti di un circolo, si raccontano reciprocamente spaccati di vita, stabilendo quello che sarebbe potuto essere, e non è stato, solo se le cose fossero andate in un modo diverso. Storie di vita comune, quotidiana, apparentemente anche senza un significato particolare, di amori finiti troppo presto o nati dal caso, dalla casualità.
Storie per tutte le età, per tutti i gusti, raccontate con sagacia e tenerezza da una penna esperta che ha scelto un linguaggio semplice e diretto per veicolare il proprio messaggio. "Forse sì forse no", perché la vita ha un lato oscuro e imprevedibile che non aspetta altro che essere scoperto.