“A nanna col koala” è il titolo dell’avvincente opera scritta da Rosy Trent: un’antologia di racconti per adulti, dedicata, in particolar modo, alle donne. Un libro che si pone un obiettivo ben preciso: addolcire il sonno e, finanche, il risveglio – dunque, l’intera vita – di chiunque voglia avere il piacere di leggerlo.
É scritto con un linguaggio chiaro, volutamente semplice ma non per questo poco profondo. Anzi! In ciascun racconto è oltremodo evidente una chiave di lettura etica e, persino, risvolti psicologici. Ad esempio, nel racconto del gatto e dei vari modelli di scarpe, utili – tutte – “al di là di buchi e della suola consumata...”. Oppure nel racconto del riccio. O anche nella storia di cui è protagonista la streghetta volante. A chiusura del libro, poi, la vicenda più emozionante: quella della pulci e del loro dis-ordine, che altro non è se non un diverso ordine che, in modo neppure troppo velato, fa riferimento al concetto di inclusione di cui oggi tanto si parla. Interessante l’inserimento dei disegni, intrisi di dolcezza e capaci non solo di divertire ma altresì parlare al cuore delle persone, come si conviene a chi, per natura, è dotato di tanta e tale sensibilità, oltre a saper giocare con la vita. Edito dalla casa Editrice Booksprint, il libro è disponibile sia in formato cartaceo, sia in quello digitale.
Rosy Trent é una scrittrice italiana, nata e vissuta per l’intera vita a Trento. Non ama parlare di sé ma, in ogni caso, si presenta fin troppo bene attraverso i personaggi della sua opera-prima “A nanna col koala”, un libro che, soprattutto in un periodo tanto critico quale quello che noi tutti stiamo vivendo, invita il lettore ad affrontare l’esistenza con dolcezza, confidando nella stessa vita e, invero, accettando, non certo con rassegnazione, le vicende e, talvolta, le vicissitudini, che la contraddistinguono. Un testo che consiglia soprattutto a non disdegnare chi appare diverso, ma, invero, merita di essere incluso e non emarginato perché fonte di arricchimento. Rosy Trent, dunque, pur desiderando rimanere un’autrice misteriosa e che, perciò, poco ha rivelato di sé, si presenta attraverso la pubblicazione dell’opera: una donna fin troppo sensibile e che arriva a parlare al cuore delle persone. Tanto più con un linguaggio semplice e, proprio per questo, ancor più chiaro.