Un mondo interiore fatto di emozioni, ricordi, sentimenti, che si mescolano in brevi frammenti richiamati grazie al potere evocativo delle parole e alla forza empatica della scrittura. Esordisce in libreria Gabbriela Braglia con il suo “Lei Gabrij”. Il libro, edito per i tipi della BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, è fortemente autobiografico e i ricordi si inseguono tra le pagine, come in un torrente che scorre in piena, dal quale però attingere di tanto in tanto una manciata di acqua che sa di memorie.
“Un filo di numerose perle, alcune pescate nel fiume, altre nei laghi e altre ancora nei mari di questa vita. Sono vive, lucenti e senza fermaglio, sanno avvolgersi come edere all’albero del respiro”. Così presenta i propri ricordi l’autrice, che dà voce alla sua interiorità condividendo con una prosa poetica la sua essenza e la sua consapevolezza. Spazi bianchi ricoperti da inchiostri di vita, per scoprire l’essenza dell’esistenza umana.
116 pagine emozionanti e fortemente empatiche, all’interno di un’atmosfera magica in cui ogni goccia di vita si trasforma e risuona di bellezza; ogni brano è un pezzo, un frammento di vita. In un continuo costruire e ricostruire, mattoncino dopo mattoncino, il viaggio straordinario del proprio cammino. Centrale nella vita della scrittrice l’amore, che gioca un ruolo fondamentale anche all’interno del volume ed è stato il sentimento cardine, il vero motore verso la ricerca spasmodica della verità e dell’armonia.
Nata a Massa Marittima, in provincia di Grosseto, e cresciuta tra Toscana ed Emilia Romagna, Gabbriela Braglia è mamma da oltre 36 anni. Amante dell’arte in tutte le sue forme espressive, perché inopinabile e soprattutto capace di trasmettere chi si è dentro e fuori e dove si vuole andare, si descrive come una “lei” vicina o distante che ama viaggiare per non smettere mai di volersi bene…