Quando il sentimento più potente e desiderato al mondo incontra l’animo sensibile e prezioso di un artista; quando le parole più pregiate incrociano il cammino dell’esistenza umana nella sua massima manifestazione; quando l’ansia e il dolore si alternano alla gioia e alla passione… ecco che nasce un’opera d’arte da leggere tutta d’un fiato. E l’opera d’arte è “Puro argento”, la nuova raccolta di poesie a firma di Katia Laura Bontempi. Il volume, edito per i tipi della BookSprint Edizioni, è disponibile nel classico formato della brochure cartacea.
L’opera è un caleidoscopio di emozioni. Immagini preziose si susseguono e si presentano in un testo lineare e pieno d’amore. Non un amore, però, semplice e banale. Bensì un amore contrastato. Ecco infatti che la felicità per il concretizzarsi di semplici avvenimenti si concatena con l’inquietudine dell’attesa e della scoperta. In uno stato d’incertezza crescente che avvolge l’occhio e la mente umana, tutto diventa fragile e frangibile, ma anche per questo molto prezioso e da difendere con le unghie, nel continuo imperativo che la speranza non muore mai.
Versi semplici, una musicalità assicurata dallo scorrere delle parole e ampio spazio alla pagina bianca sono gli elementi base di questo volume di 112 pagine in cui la vita viene raccontata a trecentosessanta gradi, tra ricordi - i fatti del passato -, e il presente, con le sue contraddizioni, fino a cercare di leggere il futuro, nella sua incertezza e nel suo incessante delinearsi tra la nebbia del tempo. La lettura si fa così coinvolgente e universale, anche se la scrittura è intima e profonda.
Nata nel 1965 a Locate di Triulzi, in provincia di Milano, Katia Laura Bontempi è figlia unica di genitori operai. Sposata dal 1990, è diplomata all’istituto tecnico-commerciale e da sempre lavora nella grande distribuzione. Amante dei viaggi, si definisce “uno spirito libero, una vagabonda con la valigia pronta alla scoperta di tutto ciò di cui la mia anima può e vuole cibarsi”. Il suo luogo del cuore è però senz’altro l’Africa, il continente nero a cui si sente di appartenere. Appassionata di letteratura e amante del cielo, è una poetessa istintiva la cui ispirazione nasce dai libri e dalla realtà mai filtrata.