È possibile inseguire una vita migliore? E cosa bisogna fare per raggiungerla? Davvero tutto dipende “solo” dal modo in cui prendiamo consapevolezza della nostra esistenza e del nostro cammino? Prova a dare una risposta a questi e altri quesiti Alessandro D’Ercole con il suo “Se a Celestino Severino”. Il romanzo, edito per i tipi della BookSprint Edizioni e disponibile sia nel classico formato della brochure cartacea che nella più moderna veste digitale dell’ebook, è un viaggio nella vita del protagonista, alla ricerca di una visione unitaria dell’amore e della vita.
La trama. Celestino Severino è un uomo che, grazie allo studio e al suo costante desiderio di conoscenza e verità, ha sviluppato la capacità di leggere i pensieri della gente. Riesce a vederli come nuvole o palloncini librarsi nell’aria, accanto alle persone che li stanno “realizzando”. Questa cosa lo rende ovviamente diverso e lo fa guardare con sospetto dagli altri, finanche dalle stesse autorità che invece dovrebbero proteggerlo. Sebbene volto alla conoscenza, vive in sé la scissione tra una personalità più permissiva e andante (che, quando prevale, lo fa presentare come Celestino) e una più rigorosa e severa (dove emerge Severino). Eternamente combattuto, si prefissa una missione: regalare agli uomini il pensiero dell’immortalità. Riuscirà nel suo progetto? O l’incontro con la bibliotecaria Agnese sarà destinato a cambiare per sempre il suo destino?
266 pagine davvero istrioniche e particolari; l’autore, attraverso il romanzo, incarna nel protagonista e nelle vicende della sua città “un’utopia della luce” in cui la consapevolezza rende possibile una vita migliore. Un libro complesso che, partendo dalla singolare storia di Celestino Severino, apre la lettura a temi legati alla conoscenza e alla comprensione degli altri e della realtà, passando anche attraverso argomenti quali la fisica quantistica, la filosofia e l’esoterismo.
Nato a Roma il 16 agosto del 1947, Alessandro D’Ercole, dopo gli studi scientifici, si è laureato in Legge. Tra le sue passioni c’è l’arte nelle sue svariate forme. Dalla musica, (dopo la fisarmonica, è passato alla chitarra classica, di cui è insegnante) alla pittura (qui ha fatto sue le tecniche dell’acquarello e la pittura a olio), fino alla scrittura e al cinema (ha lavorato per una casa di distribuzione cinematografica firmando alcune sceneggiature).