“Il mare della speranza. Storie di popoli in cammino” è il commovente libro dell’autore Giuseppe Toscano che, ancora una volta, conquisterà i lettori attraverso le storie dei migranti e il loro viaggio verso i cosiddetti “Paesi della speranza”. Edito dalla casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile anche in formato digitale.
Un testo dal titolo oltremodo eloquente, che racconta tragiche storie di vita subite dai migranti: in primis nel Paese d’origine, che hanno dovuto lasciare in tutta fretta e da cui sono letteralmente fuggiti, dopo avere abbandonato tutti gli affetti fino ad arrivare nei Paesi che li hanno “accolti”, tra cui la stessa Italia.
Un’Opera capace di aprire cuori e menti abbattendo stereotipi e pregiudizi e raccontando il punto di vista di quelli che sono da sempre considerati “i nemici”, ovvero i migranti.
Da rilevare, quindi, il contenuto etico del testo: abbandonare il proprio Paese non è sempre una scelta; spesso, invero è una fuga. Un libro che induce a riflettere e che permette di approfondire questioni e tematiche che riguardano ognuno, nessuno escluso.
Giuseppe Toscano è nato il 17/11/1941 a Carinola (CE), territorio e cuore vivo dell’Ager Falernus e narrato nel libro “Il sapore del pane. Storia dimenticata delle lotte contadine nel Sud” edito dalla BookSprint Edizioni. L’autore vanta alle spalle numerose altre pubblicazioni quali: Il tempo e la memoria. Racconti, storie e fantasie di un paese del Sud” dove parla dei ricordi e delle tradizioni vissute insieme alla gente del suo paese di origine. Ne “I giorni dell’arcobaleno – Il coraggio di vivere”, un romanzo che è diventato un simbolo di riscatto per ogni donna, ha approfondito, attraverso la testimonianza diretta, la storia travagliata, ma esaltante, di Margherita Nel suo ultimo romanzo racconto “La casa di Strada del Re”, fa rivivere con la sua fantasia e la sua preparazione storiografica un territorio, l’Ager Falernus della Campania Felix, nella figura e nelle azioni del centurione “trecenario”, Marco Acuto, un attento investigatore agli ordini dell’Augusta Agrippina.