Ricordi e aneddoti di vita vissuta tra le terre della bassa Lombardia e le sue cascine. Storie che hanno contribuito a forgiare e rafforzare l’orgoglio, l’onestà , l’umiltà e la dignità di contadini e abitanti dell’Italia rurale del Nord. Arriva in libreria “Storie contadine e paesane – ‘Stòri paisan’. I nonni raccontano - ‘I nòni i raccüntà n’ â€), il nuovo libro di Giuseppe Acerbi. L’opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, è un insieme di racconti biografici nati… a tavola.
Il testo, infatti, rievoca episodi ed esperienze concrete di due uomini (il padre e il suocero dell’autore) le cui storie possono essere prese ad esempio per capire i valori e la forza della vita contadina e le grandi trasformazioni dell’Italia nel corso dei decenni. Dagli anni Quaranta fino ad oggi, i ricordi si rincorrono, testimoni di stalle, cascine e caseifici, oggi sempre più rari, ma soltanto qualche anno fa al centro della vita di intere popolazioni rurali.
Le 102 pagine dell’opera, frutto di una registrazione e successivamente della sua trascrizione su pagina di comunicazioni e scambi di battute intorno alla tavola, uniscono l’italiano con il dialetto della bassa Lombardia, in un incontro che si fa apprezzare sia per contenuto che per forma e stile. L’autore, attraverso poi l’utilizzo di fotografie, ha reso un volume che, raccontando l’Italia e il sacrificio di alcune generazioni, è anche un ottimo prodotto di letteratura, vario ed originale.
Nato a Caselle Lurani, in provincia di Lodi, nel 1955, Giuseppe Acerbi ha vissuto gran parte della sua infanzia nelle cascine pavesi. Laureato in Giurisprudenza a Pavia, diplomato in contrabbasso presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza e in Armonia funzionale presso il C. D. M. di Milano, vanta diverse esperienze musicali all’attivo, tra classica e jazz. Assistente domiciliare, insegnante, educatore, coordinatore e direttore, ha vissuto le sue principali esperienze lavorative nel campo della disabilità . Attualmente pensionato, ha finalmente trovato il tempo per dedicarsi ad una delle sue più grandi passioni: la scrittura.