Dittatura, emigrazione, amore ostacolato, gioco d’azzardo, questi sono solo alcuni degli aspetti trattati nell’intenso romanzo dell’autore Edmond Bejolli, che porterà alla luce una vicenda ancora attualissima. Edito dalla giovane Casa Editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni, “E la vita va” è acquistabile nel doppio formato cartaceo \ e-book.
Andrea, studente modello in Albania, nel 1991 decide di scappare dal suo Paese, nel quale la dittatura comunista diventa sempre più pressante, per costruirsi un futuro in Italia. Al suo arrivo, aiutato anche da alcuni parroci, si trasferisce a Torino dove conosce Marika. Nei suoi confronti è subito colpo di fulmine, ma la famiglia li ostacola in tutti i modi. Allora Andrea segue le tradizioni e si sposa con una ragazza albanese, ma Marika tornerà spesso nella sua vita, e dovrà anche affrontare le conseguenze disastrose della dipendenza dal gioco d’azzardo.
Un’Opera appassionante e sincera, dove l’autore riesce abilmente a trasmettere il desiderio di un emigrante di trovare il paradiso in una nuova terra, ma anche le difficoltà di adattarsi alla vita in un Paese straniero, oltre alla devastazione che una dipendenza, come quella del gioco d’azzardo, può portare nella vita di una persona. Una trama davvero ben costruita, quella di Edmond Bejolli, e che darà modo a tutti i lettori di riflettere su più aspetti dell’esistenza umana.
Nato il 3/05/1969 a Durazzo, Albania, Edmond Bejolli si è diplomato in agraria nel 1987. Successivamente, come tanti albanesi, si imbarca e arriva in Italia, dove viene ospitato dai Salesiani di Don Bosco di Torino e dove segue un corso di serramentistica. Attualmente lavora come serramentista e vive a Gallarate, in provincia di Varese.