Dall’esaltazione del dialetto romanesco arriva in libreria una raccolta di poesie dall’animo intimo e introverso, ma anche leggermente goliardico, capace di trasformare anche i versi in ritmo e musica, e di dare una visione a trecentosessanta gradi della vita. Questo, e anche altro, è “Er poeta – Poesia in vernacolo romanesco”, la nuova silloge a firma di Umberto De Rocco. L’opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, esprime la visione dell’autore sull’esistenza umana, tra routine e orizzonti dello spirito.
La silloge mette in risalto la capacità del vernacolo di racchiudere in espressioni uniche il senso della vita. Lo scorrere e la lettura delle poesie si fa di volta in volta metafora, norma, testo, immaginario dal singolo al collettivo, meta e percorso, orizzonte e sguardo dell’anima dell’autore. Ogni poesia è particolare, procede con un senso proprio, che però è fondamentale per la comprensione complessiva del testo, per ricostruire l’elemento semantico che soggiace all’intero volume.
Il linguaggio, di uso comune per i romani, è naturale, quasi disarmante nella sua semplicità, che riesce così ad esprime con chiarezza gli aspetti della quotidianità, tra versi in rima e versi sciolti. Le 80 pagine in cui è racchiusa l’opera riescono così a tenere il lettore impegnato nell’evocare le immagini e le storie che il poeta narra con gli occhi tipici di chi ha un sentimento diverso da tutti gli altri, di chi, con la sua sensibilità, è capace di catturare ovunque quello che occhi “normali” non riescono invece nemmeno a captare.
Nato a Roma nel novembre del 1951, Umberto De Rocco vive però nella vicina Fiano Romano. Dopo diversi anni vissuti a lavorare presso uno studio commercialista prima, in banca poi, fino a diventare consulente finanziario e anche gestore di affittacamere, ha trovato la sua passione nella poesia. I suoi versi hanno la forza di raccontare la vita. Vivere è per lui sia un privilegio, che una fatica enorme, ma vivere con leggerezza è l’unica risorsa che consente all’uomo di andare avanti.