La mamma. Spesso ci si ricorda della persona probabilmente più importante per ognuno di noi solo in occasione delle ricorrenze, come la festa a lei dedicata, oppure il compleanno. Ma c’è anche chi, invece, essendo dotato di una maggiore insita sensibilità , le riconosce in ogni istante il ruolo e il bene fatto. E le dedica “Felicità perduta – Il mio spirito guerriero”, il nuovo libro di Cosmo Spataro. L’opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, è una raccolta di poesie tra posti già occupati e libertà incerte.
L’opera, che rievoca momenti e spazi che riguardano la maggior parte dei momenti di vita vissuta, regala esperienze ed emozioni tipiche di chi si affaccia al mondo con l’occhio attento e vispo della curiosità , distaccandosi dalla quotidianità e dalla realtà . Stanco di vivere di sogni, l’autore non vuole più provare rimpianti, nostalgia, rimorsi e finisce col chiudersi, rifuggendo dai sentimenti e delle pulsioni, in un universo personale e intimo, in pieno contatto con se stesso.
Nelle 61 pagine del volume, emerge perciò questo “spirito guerriero” che vuole combattere contro la routine, non sempre piacevole, e l’eterna lotta tra il bene e il male, trovando la forza e la volontà di trascrivere nero su bianco attimi unici e senza tempo. I versi sono sciolti, il ritmo adeguato al contenuto, le parole ricche di eleganza e puntualità , con una partitura musicale che scorre sinuosa nella mente del lettore, pur fuggendo dalle rime, ma ricorrendo talvolta ad assonanze e consonanze, che denotano anche una preparazione stilistica invidiabile.
Nato a Cosenza il 4 luglio del 1987, Cosmo Spataro è il giovane autore di “Felicità perduta”. Laureato in Scienze infermieristiche presso l’Università di Catanzaro nel 2011, oggi lavora all’ospedale di Cosenza nel reparto di cardiologia. Durante gli anni di studio ha comunque sempre coltivato la sua passione per la scrittura, che con questo volume trova il suo naturale sfogo, a metà strada tra abbondanza e minimalismo, tra cinismo e fantasticheria.