Un omicidio apparentemente senza movente, la polizia che brancola nel buio, uno scrittore separato che indaga per cercare anche un'ispirazione per il suo prossimo libro, la routine della quotidianità sconvolta da amori fugaci e colpi di fulmine. Arriva in libreria Renato Paperini con il suo "I sogni di Ennio". Il romanzo, edito dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, si inserisce in un filone narrativo che da sempre appassiona e coinvolge, e lo fa sconvolgendo i meccanismi deduttivi della mente umana.
La trama. Ennio Moresco, instancabile scrittore, separato dalla moglie, vive solo tentando la fortuna. Un giorno scopre che nel suo quartiere una donna, la signora Bettina, è stata barbaramente assassinata. La sua curiosità aumenta quando la stessa sorte colpisce anche una vicina della signora. Inizia perciò ad interessarsi al caso, "aiutato" da strani sogni rivelatori che lo porteranno sulla strada del killer, ma confuso da alcuni "incontri" amorosi con donne da perderci il fiato (l'opera è perciò vietata ai minori di 14 anni)… tanto che ad un certo punto il maggiore indiziato è proprio lui.
374 pagine davvero ben scritte e architettate dalla mente dello scrittore, attraverso periodi e proposizioni scorrevoli e una sintassi chiara e comprensibile. La storia è avvincente, lo stile pulito ed elegante, così il lettore si trova immerso nelle vicende di Ennio, tendendo ad immedesimarsi nei panni del personaggi alla ricerca della verità. Riuscirà Ennio a dimostrare la sua estraneità ai fatti e a consegnare alla polizia il vero colpevole?
Nato a Padova, Renato Paperini ha studiato architettura, lavorando sempre nella cittadina veneta come designer per oltre quaranta anni. Attualmente in pensione, ha così tempo libero per dedicarsi alla sue molte passioni, tra le quali la fotografia, la saggistica e i bonsai. Ma il suo amore è da sempre per la scrittura, tanto da aver scritto negli anni diversi racconti brevi e pensieri meditativi. Con "I sogni di Ennio" plana però nella narrativa come romanziere, dimostrando la sua propensione alla scrittura e all'immaginazione.