Chi è Gabriel? Cos'è l'ottava nota, che insegue con tanto impegno? E possibile che, nella sua ricerca, abbia incontrato Lazzaro, Gesù, Michelangelo e Raffaello, fino ad arrivare ai giorni nostri, in quel di Padova? Arriva in libreria "L'ottava nota", il romanzo che segna il ritorno di Mario Bellaviti. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile sia nel formato cartaceo della brochure che nella forma digitale dell'ebook, dà spazio al trascendente, alla fantasia e alla fantascienza, in un viaggio nella storia, tra le storie.
La trama. Gabriel, all'apparenza un "semplice" musicista incantato e sublime, alla ricerca perniciosa e, al momento infruttuosa, dell'ottava nota, quella che va oltre, al di là della nostra conoscenza, ha un rapporto di amicizia con il professore. Nel cercare di sondare la sua mente, questi gli pone una serie di interrogativi, che lo portano però a scontrarsi con la realtà . Dovrà credere alle storie che Gabriel gli racconta, narrando nel dettaglio episodi della vita di Lazzaro, di Leonardo, di Giuseppe Verdi, di Padre Pio, o i suoi racconti sono solo frutto di una mente deviata e malata?
180 pagine intense, emozionanti, e anche un viaggio nella storia, che coinvolge il lettore sin dal primo dialogo. Al di là delle ricostruzioni storiche sulle vite dei personaggi descritti, alla base delle quali è evidente un lavoro di acquisizione di informazioni e nozioni importante, ciò che colpisce nel volume è la capacità dell'autore di unire in un unico libro più storie, ognuna da sola capace di interessare e far riflettere. Un ritmo cadenzato, mai eccessivo, dà modo al lettore di entrare nella storia, di vivere le "storie di Gabriel" come un osservatore presente nei tempi narrati, un viaggio nel tempo da fare comodamente seduti sulla propria poltrona.
Medico specialista in gastroenterologie, il dottor Bellaviti è alla sua terza pubblicazione con la BookSprint Edizioni. Ha infatti iniziato la sua produzione letteraria nel 2018 con "L'isola dei passi perduti", giallo di 244 pagine con al centro le vicende di un medico alle prese con la vita solo apparentemente sonnacchiosa di Zacinto, l'isola greca che diede i natali al poeta Ugo Foscolo, proseguendo poi l'anno successivo con "La metrica del cuore", romanzo di 294 pagine in cui è ancora protagonista un medico, questa volta "incastrato" nello scenario manierato e artificioso di Milano Due, che cela sentimenti e storie inaspettate.