Infrangere gli schemi imposti dalla società, la ricerca del divertimento e dell’Amore. L’intensa storia di Ferdinando, protagonista del romanzo di Francesco Angellotti “Mi voglio proprio divertire”, travolgerà tutti i lettori con emozioni forti e profonde riflessioni. Edito dalla BookSprint Edizioni, l’Opera è ora disponibile nel doppio formato cartaceo/ e-book.
Ferdinando cerca di emanciparsi dalle regole della massa e di vivere secondo il principio del divertirsi. Nel cercare di emanciparsi dal giogo della società, incontra la giovane Eleonora, le cui aspirazioni sembrano coincidere con le sue. Dopo un periodo di convivenza, con un esordio che faceva ben sperare, iniziano le incomprensioni. Ma ogni utopia ha sempre un caro prezzo da pagare.
Lo scritto pone al lettore quesiti importanti che lo riguardano direttamente in quanto essere umano; questo rende l’Opera coinvolgente e fa sì che la si legga con piena partecipazione. Ferdinando può essere visto come l’emblema di ogni uomo che cerchi di affermare se stesso come individuo al di là delle imposizioni sociali.
Con alle spalle un’infanzia felice, Francesco Angellotti ha avuto una prima grave scossa all’età di vent’anni a causa di una caduta in una corsa, che gli ha comportato un lungo periodo di coma. Ringrazia l’ambiente che lo ha accolto quando è tornato tra la gente e una ragazza che ha saputo prenderlo con la giusta psicologia. Il suo matrimonio è stato importante per Alena, sua figlia, splendente come la Luce del Sole. Successivamente ha incontrato un Angelo che prendeva il treno a Napoli, relazione da cui è nato un bambino cresciuto bello e dallo spirito deduttivo grandioso. Con la sua Clelia gli è stata data un’altra ragione di vita.