Un saggio di politica e attualità dal quale emerge un quadro chiaro e preciso sul mondo di oggi. Un'analisi attenta sulle dinamiche dei processi politico-economici contemporanei, che apre il suo orizzonte all'interazione tra globalizzazione e dinamiche nazionali. Torna in libreria il professore Giovanpietro Scotto Di Carlo, con il saggio "Primi e belli, ricordando 'Poveri ma belli' del secolo scorso". Il volume, edito ancora dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, affronta la comparazione tra presente e passato, nella certezza di indicare la strada per il successo alle generazioni future, che non può passare per la via del populismo.
Nelle 41 pagine che compongono l'opera, esile come struttura, ma piena come argomenti trattati, il professore Scotto Di Carlo svolge una lucida riflessione sull'attuale situazione politica italiana e mondiale, soffermandosi scrupolosamente sui problemi che la democrazia sta vivendo in conseguenza dei poteri sempre più forti delle lobby e delle multinazionali del web, "colpevoli" di aver prodotto e accelerato il processo selvaggio e già di per sé velocissimo della globalizzazione.
Nato a Napoli e diplomatosi al Liceo Scientifico "G. Mercalli" del capoluogo campano, Giovanpietro Scotto Di Carlo si è laureato in Economia e Commercio nel 1964 con una tesi incentrata sulla sviluppo del Mezzogiorno. Dopo alcuni anni, è poi entrato al Ministero dell'Economia ed è stato promosso Dirigente Generale nel 1998, oltre a vantare incarichi di presidenze di collegi sindacali all'INPS, ASI, CIRA e ASL. Dal 1980 ha anche conseguito la docenza in Scienza ed Economia della Finanze Pubbliche e da allora ha pubblicato su varie riviste del settore e con case editrici di fama nazionale più di 700 monografie.
"Primi e belli, ricordando 'Poveri ma belli' del secolo scorso" è il suo secondo saggio edito dalla BookSprint Edizioni. Nel 2018 è infatti uscito "Efficienza e produttività nel mondo, in Europa, in Italia", saggio di 80 pagine, disponibile sia nel classico formato della brochure cartacea che nella più moderna veste digitale dell'ebook, che affronta nuovamente la tematica della globalizzazione, alla quale contrapporre la "sharing economy" – o economia condivisa – perché ognuno è importante per le sorti del mondo.