La voglia di libertà, la speranza, l'inedia, la paura, la fatica, il dolore, l'annientamento, la colpa, la tentazione, la morte. Sono tutte tappe fondamentali per cercare di capire chi si è davvero, nel tentativo di non tornare nell'oblio. Ovvero il tema centrale di "Il passo della luce", il nuovo romanzo di Alexandra Forte. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni, è disponibile nel classico formato della brossure cartacea e si propone come lettura veloce ma impegnata per riscoprire se stessi.
Il romanzo breve, 80 pagine, è un viaggio dentro di noi, alla ricerca della libertà dal male. Un ipotetico uomo che si libera della sua prigionia e cerca di raggiungere una luce, che rappresenta il bene, è l'emblema della salvezza spirituale. Ma il suo viaggio sarà intriso di scorciatoie, di tentazioni, di deviazioni, che rappresentano invece la parte intrinseca e nascosta che tende al buio, alle tenebre, al male.
Alexandra Forte ci regala così una lettura scorrevole, ma molto accurata, introspettiva e psicoanalitica, con l'intento di permettere a tutti una discesa nel proprio io, nella speranza di riflettere e sviscerare il buono che c'è in ognuno di noi, costantemente tentato dalle nostre stesse debolezze e incertezze, che di continuo ci costringono ad una deviazione dal nostro percorso, che quasi mai si rivela salvifica o almeno benefica.
Nata ad Agrigento, nell'estremo sud della Sicilia, nel 1999, Alexandra Forte è una giovane studentessa intraprendente e determinata, sempre alla ricerca di nuove idee per progetti futuri da sviluppare. Ciò le permette di avere, nonostante la giovane età, già un'ampia conoscenza della psiche umana, che manifesta nel suo romanzo, dove l'oblio, la paura e il male si contrappongono ai sogni, alle speranze e al bene, in una continua lotta interiore in cui il vincitore quasi mai è definitivo.