Il cammino di Santiago è un cammino dentro se stessi ancor prima che un viaggio verso una meta che accoglie ogno anni migliaia e milioni di fedeli. Un viaggio fatto di fatica, di paesaggi naturali mozzafiato, ma soprattutto di forza interiore e di incontro con l'altro. Altro che può essere chiunque, di qualunque razza e di qualunque status sociale. Prova a descrivere la propria esperienza di cammino Salvatore Liggeri nel suo "Salvo a Santiago", un diario di bordo del suo viaggio a Santiago. Il volume è edito dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea.
Come già anticipato, oltre ai luoghi e al percorso, che fanno da sfondo a questa opera, l'intento dell'autore è quello di raccontare una storia. Anzi le storie delle persone che ha conosciuto durante la sua esperienza. Il libro diventa quindi non una guida per il pellegrino, ma un'avventura fatta di coesione, amore e crescita spirituale, che unisce il Corpo, il Cuore e lo Spirito in un tutt'uno.
Il lettore si trova così dinanzi a 128 pagine che raccontano di una sfida con se stessi, del coraggio di affrontarla e di conoscersi di un giovane di 25 anni, di incontri e di riflessioni fatte, di meraviglia e di stupore. Ogni passo è un passo in meno verso Dio, che si riscopre nella sofferenza e nella fatica che viene dipinta anche negli occhi dei compagni del cammino, come a rivangare una storia fatta di pellegrinaggi lunghi, iniziati già nel Medioevo.
Nato ad Avola, in provincia di Siracusa, il 2 maggio del 1993, Salvatore Liggeri si trasferisce appena adolescente in Toscana insieme alla sua famiglia. Dopo la perdita del padre, avvenuta quando aveva solo 15 anni, è costretto a crescere in fretta e, diventato maggiorenne, decide di partire per lavoro, finendo per girare così l'Europa, per poi tornare in Toscana, a San Miniato, dove tuttora risiede. Idealista e sognatore perenne, così come si definisce, Salvatore Liggeri è forse ancora alla ricerca della sua vera personalità e della sua anima interiore, ma è convinto che dal proprio orticello bisogna partire per provare a cambiare il mondo. E l'esperienza di Santiago ne è necessaria testimonianza.