Una piccola località agricola ligure viene sconvolta da tre delitti efferati e apparentemente senza un movente unico. L'intera comunità non capisce cosa stia succedendo e tocca ai carabinieri fare luce sulla vicenda. Parte da qui "Una storia – In tre parti", il romanzo di esordio di GianniMaria Cadei. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nella classica veste della brossura cartacea, parte da un fatto vero, ma attraverso una ricostruzione fantasiosa dell'autore, trova poi la sua giusta collocazione nel filone giallo della letteratura.
La trama. Giugno, 1967. Tre delitti in circa 24 ore scuotono la tranquilla vita di Cairo Montenotte, in provincia di Savona. Una panettiera, un tassista e un agricoltore vengono trovati morti, uccisi con modalità differenti, feroci e apparentemente senza senso. I carabinieri dell'epoca, privi dell'appoggio tecnologico moderno, provano a trovare le tracce dell'assassino, convinti che non possa trattarsi di tre omicidi quasi in contemporanea compiuti da mani diverse. L'accusa ricade così su un giovane agricoltore della zona, ma mancano le prove per accusarlo e gli omicidi restano impunti per trenta anni, fin quando arriva da Torino un giornalista deciso a fare finalmente chiarezza sull'accaduto.
366 pagine interessanti e coinvolgenti, che uniscono il gusto e fascino del thriller alla descrizione di un'Italia ancora rurale, ma pronta ad evolversi. Un mix che piace, interessa e lascia il lettore attento per scoprire l'intera vicenda, con un finale che comunque dà spazio a diverse interpretazioni: le cose sono poi andate davvero come sembra che sia? Lo stile schietto e diretto accompagna il lettore per tutto il romanzo, che non si incentra solo ed esclusivamente sulle indagini, ma analizza anche il contesto socio-culturale dell'epoca e offre uno spaccato breve ma intenso di una nazione in pieno boom economico.
Nato a Cairo Montenotte, Gianni Maria Cadei è alla sua prima esperienza da narratore. Affronta una storia vera, dai contorni incerti, ricostruendo la vicenda con una trama convincente, plausibile, senza però voler necessariamente trovare un colpevole di quanto avvenuto. L'abilità dell'autore è proprio quella di partire dai fatti concreti, per avventurarsi poi in indagini psicologiche e poliziesche fantasiose ma verosimili, che lasciano il lettore attaccato alla pagina, in attesa di scoprire il vero assassino.