Può e deve l'amore sfidare i compromessi, le malelingue, la routine quotidiana e trovare il suo posto al sole? È quello che si chiede Sabina, la donna protagonista di "Un filo d'erba sulla neve", il nuovo racconto di Bruna Aulino. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni di Vito Pacelli, affronta un tema importante, che è quello dell'amore sbiadito che lascia spazio ad un sentimento nuovo e fresco, che vuole essere vissuto. Un tema all'ordine del giorno nella vita di ognuno, che vuole e fa riflettere.
La trama. Sabina sembra avere una vita completa, a metà tra Padova e Catania. Ha un fidanzato storico, Leo, che la ama, lei studia con profitto e ha il tempo libero per poter soddisfare i suoi hobby, come fare la cavallerizza. Quando incontra Luca, però, qualcosa cambia in lei e il suo sentimento per Leo comincia ad essere messo in dubbio. È vero amore o l'enfasi e la passione sono ormai sbiadite? Avrà modo di cominciare una nuova vita con una "storia a distanza"? E cosa penserà la famiglia se ciò dovesse uscire alla luce del sole?
98 pagine intense ed emozionanti. Una storia scritta di vero cuore, sull'amore e sull'amare, in tutte le sfaccettature possibili. Il colpo di scena è sempre dietro l'angolo e il lettore, per questo, resta incollato col naso pagina dopo pagina, alla ricerca di quel finale che può sorprendere. L'opera lancia e lascia anche un messaggio molto importante: per essere felici è necessario avere il coraggio di seguire il proprio cuore e, in nome dell'amore, fare anche delle scelte difficili e purtroppo impopolari.
"Un filo d'erba sulla neve" è perciò qualcosa di molto speciale, come il colore verde sulla coltre bianca, molto coinvolgente, grazie anche ad uno stile chiaro e delicato, che non disdegna piacevoli ghirigori letterari. Pian piano la vicenda si spiana e si chiarisce, tra un excursus culturale ed uno gastronomico, mettendo tutti di fronte ad una scelta, perché i dubbi di Sabina e le paure di Luca finiscono per diventare i nostri dubbie le nostre paure.