I ricordi del passato che si rincorrono per cercare una strada nuova verso il futuro. Le incomprensioni di un amore privo di equilibrio, la sofferenza che si trasforma in una nuova forza per riemergere ancora nella vita. La felicità per un nuovo e sorridente domani che emerge dalle lacrime amare regalate dalle onde del mare. Tutto questo è "Il mio vestito rosa", il nuovo romanzo breve autobiografico di Maria Grazia Schiavone. L'autrice pugliese, edita dalla BookSprint Edizioni, arriva in libreria per parlare dell'abbandono, dell'allontanamento, che possono diventare parole e comportamenti dal senso molto positivo.
Non un semplice libro, non un semplice romanzo, bensì un viaggio in un mondo inesplorato, che può essere fatto, però, soltanto da chi ha davvero la forza e il coraggio di farlo cavalcando le onde giuste per superare i conflitti e un amore malato. Andarsene, infatti, significa a volte prendersi cura di se stessi e quindi proteggersi. Amarsi significa saper chiudere una porta o girare i tacchi e percorrere il sentiero nel verso opposto.
67 pagine belle, ricche, intense, in cui la tensione emotiva è palpabile e palese. Nei ricordi della protagonista emerge un passato in cui l'Italia provinciale e rurale è ancora legata a ritmi e comportamenti che ormai la modernità ha cancellato. Un lungo viaggio introspettivo e esistenziale conduce l'autrice nel suo Io, per esaminare le radici del suo malessere e la sua prigionia in un amore non corrisposto. Un'analisi toccante e sofferta che le aprirà le porte di un nuovo infinito da esplorare.
La lettura è densa e ben organizzata sia sul piano narrativo che linguistico. Uno stile schietto ed emotivo accompagna il lettore alla scoperta della storia di Maria Grazia, con un forte senso di attiguità, di immedesimazione nella protagonista, che come una fenice ha voglia e deve risorgere dalle ceneri di un passato distruttivo. Nata a Manfredonia, in provincia di Foggia, nel 1977, Maria Grazia Schiavone è laureata dal 2001 in Lingue e Letterature Straniere con indirizzo Turistico Manageriale presso l'Università di Pescara. Grazie ai suoi studi, ha sviluppato diverse esperienze nel settore, prima di approdare nel mondo della scuola come docente di Lingua Inglese. Ama l'arte in tutte le sue forme: dalla musica al canto, dal pianoforte alla scrittura. "Il mio vestito rosa" è il suo primo romanzo, dedicato a tutte le donne che abbiano voglia di riscattarsi nella vita.