Uno spaccato molto bello e divertente di una famiglia extra-large in cui tutti sono protagonisti. Diverse angolazioni, diversi modi di vedere e di percepire le emozioni, le varie sfaccettature dei rapporti e la presenza indiscussa dell’affetto e del bene. Se si pensa a quanto poco spazio è rimasto nella quotidianità, e quanti cercano la propria individualità il vero e proprio spazio vitale, ci si accorge che poi in famiglia stare stretti è sempre piacevole.
Leggero, fluido e scorrevole, quindi, il lavoro di Gianna D’Angelo, che esprime tutta la sua freschezza con uno stile gergale ed espressivo, due punti voluti fortemente per rendere meglio il vissuto con l’utilizzo dello slang e di espressioni giovanili, fresche e attuali.
Nata a New York il 23 dicembre 2003, Gianna D’Angelo l’anno prossimo frequenterà il liceo classico. Per lei è stato un grande lavoro scrivere il libro in bozza, modificare alcune parti testuali e illustrare il racconto, ma è riuscita a portarlo a temine con piacere e volontà; non un lavoro obbligatorio da fare, ma una cosa sua, tutta sua, che voleva fare. Ultimato questo primo libro, sta continuando a scrivere i suoi racconti e a illustrare i fumetti ancora da finire, senza mai smettere di inseguire i suoi sogni (e ne sono tanti!) nonostante dovrà correre tra molti ostacoli per arrivare al successo.